Home Attualità Il gas Radon e le normative all’avanguardia in Puglia

Il gas Radon e le normative all’avanguardia in Puglia

Incontro del Rotary, Cornacchia: «Negozi ed edifici pubblici dovranno avviare monitoraggio»

La Regione Puglia è una delle prime in Italia ad aver approvato un ampliamento delle misure specifiche per comprendere la diffusione del Radon. A spiegare cosa sia questo elemento naturale, cosa comporta, quanto è pericoloso e quali sono le nuove normative in vigore proprio in Puglia, è stato un convegno scientifico organizzato dal Rotary Castelli Svevi di Andria all’interno del Cristal Palace Hotel con la partecipazione di un fisico medico esperto qualificato in radioprotezione, la dott.ssa Samanta Cornacchia. Il radon, infatti, è un gas radioattivo naturale.

Esercizi commerciali, edifici pubblici e qualsiasi luogo chiuso ma frequentato dovrà avviare una campagna specifica per la misurazione della concentrazione di Radon come da nuova direttiva europea già recepita proprio dalla Regione Puglia. Per le abitazioni, come ha spiegato la stessa dott.ssa Cornacchia e come si legge anche negli atti dell’ARPA Puglia, sarebbe necessario misurare direttamente la concentrazione di gas Radon. Non basta, infatti, una misurazione collettiva od una campagna regionale, provinciale o comunale a chiarire la concentrazione di Radon presente. Concentrazione che se oltre i limiti può avere effetti nocivi per l’uomo con il carcinoma polmonare o, come dimostrato dagli ultimi studi in materia, il melanoma cutaneo.

Il Rotary Castelli Svevi di Andria, con questo primo evento, ha voluto riaprire la stagione autunnale con incontri qualificati che tratterranno diverse tematiche a partire proprio dalla salvaguardia ambientale come ci ha spiegato il neo Presidente Egidio Fasanella.

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