Home breaking Rifiuti, la risposta dell’amministrazione. Giorgino: «Cifre non veritiere»

Rifiuti, la risposta dell’amministrazione. Giorgino: «Cifre non veritiere»

In pagamento alla Sangalli la mensilità di febbraio. Sabato riapre l'Isola Ecologica di via Stazio

Il debito che il Comune di Andria ha nei confronti della ditta Sangalli è di soli 2milioni e 700 mila euro con in pagamento la mensilità di febbraio 2017. Per il pregresso, invece, vi sono tre milioni e mezzo di euro che, tuttavia, sono oggetto di rivalorizzazione da parte del comune di Andria per via dei corrispettivi di conferimento della differenziata di carta, cartone, plastica e vetro. Il debito più gravoso è quello riferito all’impiantistica con circa 6milioni di euro. E’ questa la situazione che il Sindaco Nicola Giorgino e l’Assessore all’Ambiente Michele Lopetuso, hanno voluto chiarire dopo l’accusa della situazione debitoria con l’ARO BT da parte del Movimento 5 Stelle che aveva parlato di circa 16 milioni di euro di debito (Articolo Andria.News24.City 30 agosto 2017). «Cifre vere con esatezza sono circa la metà – ha detto Nicola Giorgino – tra l’altro si tratta di debitoria con una certa dinamicità visto che nelle prossime ore liquidiamo la mensilità di febbraio atteso che a termine di contratto si paga a 90 giorni dopo presentazione fatture come concordato con il commissario della Sangalli. Poi ci sono tutta una serie di partite contabili rispetto alla valorizzazione dei prodotti differenziati e riciclati, che sono oggetto di allineamento con partite di dare e avere con l’ente locale e la ditta che gestisce il servizio. L’ARO non attiva nessuna azione perchè l’Ambito non è creditore nei confronti dell’ente perchè svolge solo la funzione di intermediario così come disciplinato dalla legge regionale».

Una postilla anche sulla questione cariche cumulate dallo stesso Nicola Giorgino: «Su questo non intendo rispondere – ha detto il Sindaco – tutte le cariche le ho sempre messe a dispsoizione ivi compresa in primis la Presidenza del’ARO e mai nessuno dei sindaci ha voluto prendersi questo carico ed accettare la carica. Approfitto della stampa per dire che se c’è qualcuno che vuole questa presidenza io faccio immediatamente il passaggio». Nel frattempo sabato 2 settembre vi sarà la riapertura dell’Isola Ecologica dopo circa un mese di chiusura. Dall’amministrazione specificano che il disservizio non ha nessuna connessione con la situazione debitoria visto che i rifiuti ingombranti sono solo una piccolissima parte del monte economico di appalto dei rifiuti. Lo stesso Assessore Lopetuso ha voluto specificare che grazie alle telecamere di videosorveglianza sono state già elevate 200 multe per cittadini incivili e che l’amministrazione sta inasprendo le multe da 160 euro a 500 euro per chi abbandona i rifiuti non conferendoli in modo opportuno. «Sabato riapre l’isola ecologica – ha ricordato Giorgino – c’è stata una razionalizzazione del conferimento nelle piattaforme che ricevono rifiuti ingombranti ed un eccesso di rifiuti scaricati presso l’isola ecologica e questo ci dispiace perchè è stato anche frutto di un imbarbarimento che alcune forze politiche hanno voluto esasperare trattandosi di rifiuti assolutamente non deteriorabili e non biodegradabili, ma a questo abbiamo lavorato immediatamente anche in un periodo festivo e da sabato tutto torna alla normalità»

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