L’8 agosto scorso l’annuncio da parte del Presidente della Regione Puglia di un contributo per i 258 comuni pugliesi, di un milione di euro per la pulizia e rimozione dei rifiuti accumulati sui cigli stradali soprattutto sulle strade di percorrenza a vocazione turistica. Una scelta che aveva trovato il favore di diverse amministrazioni comunali che, con un piccolo contributo di circa 25mila euro, avrebbero potuto realizzare un intervento straordinario di pulizia visti i tantissimi rifiuti che giornalmente vengono sversati nelle campagne soprattutto dove è in atto la raccolta differenziata porta a porta. Una opportunità per le esangue casse comunali, per esempio, di un territorio come la BAT, un territorio che fa della raccolta differenziata un fiore all’occhiello ma che deve combattere quotidianamente con una piccola parte di incivili. Sembrava una richiesta facile facile, unica prescrizione, andava effettuata in tempi rapidissimi per classificarsi in ordine cronologico nelle parti alte della classifica. 172 comuni hanno risposto presente in Puglia e già qui, per la sesta provincia pugliese vi è un’anomalia: mancano all’appello completamente i comuni di Minervino e Margherita che non hanno presentato domanda.
Bene Bisceglie e Spinazzola rispettivamente 15° e 42° con finanziamento di 25mila e 12mila euro approvato ed una ottima tempestività. Male tutti gli altri: la Regione, infatti, finanzierà 59 progetti presentati sino alle 11,32 del giorno 11 agosto. San Ferdinando e Trani sono arrivate troppo tardi e cioè alle 12,30. Stesso discorso per Barletta, Trinitapoli e Canosa mentre per Andria progetto presentato solo nella serata dell’11 agosto stesso. Una nuova opportunità persa, come altre di questo tipo anche in passato, per una mancata tempestività o mancata reazione degli organi preposti e degli uffici. Queste opportunità seppur spot della Regione rispetto ad alcune problematiche, sono manna dal cielo per comuni che continuano a soffrire mancanza di soldi e finanziamenti. Uffici pronti e stimolati su imprinting delle amministrazioni comunali, sarebbero un ottimo viatico per non perdere soldi essenziali in questo momento storico, in particolare nel campo dei rifiuti e non solo.
