Che fosse un incendio di grandi proporzioni si era intuito sin da subito. Che ci volessero più di dieci ore di lavoro e diverse squadre di Vigili del Fuoco provenienti da Bari, Barletta e Corato, non era ipotizzabile. Ad Andria nottata di fuoco nella periferia sud della città ed esattamente tra via Bisceglie e via Da Villa con un deposito di pedane di legno, completamente distrutto dalle fiamme. Il bilancio del day-after parla di un ferito, un giovane 25enne nipote del proprietario del magazzino, giunto per primo sul posto e che nel tentativo di liberare alcuni cani presenti è rimasto lievemente ustionato a seguito di una fiammata improvvisa. All’interno del deposito, infatti, pedane in legno ed altro materiale facilmente infiammabile.

E’ per questo che dalle 22 di ieri sera, le fiamme alte erano visibili ben oltre la periferia della città. Oltre al gran lavoro dei Vigili del Fuoco, essenziale l’apporto del Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Andria che ha gestito per tutta la nottata la viabilità e l’assistenza ai pompieri, mentre le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Andria guidati dal Capitano Marcello Savastano. Gli inquirenti attendono le relazioni dei Vigili del Fuoco che dovranno stabilire se l’incendio sia di natura accidentale o dolosa. Il proprietario della struttura ha riferito agli investigatori di non aver mai ricevuto nessuna minaccia. Sul posto anche diverse squadre di tecnici ENEL a causa dell’interessamento di un traliccio elettrico. All’interno del deposito in fiamme anche un’autovettura ed ingenti i danni dei quali, tuttavia, non vi è ancora una stima ufficiale. Chiusa per diverse ore e sino a stamane un tratto di via Da Villa e parte di via Bisceglie per consentire le operazioni di bonifica dell’area.