Una lettera breve ma significativa inviata a fine dicembre scorso al Presidente della Repubblica Mattarella a cui vi è stato un riscontro concreto venerdì scorso con un incontro in Prefettura. Nella sede barlettana, infatti, Clara Minerva ha ricevuto Anna Aloysi sorella di Maria, tra le 23 vittime della tragedia Bari-Nord del 12 luglio scorso.

Un incontro lungo e sentito in cui lo stesso Prefetto della BAT ha portato il messaggio di vicinanza ai familiari delle vittime di quella immane tragedia sia del Presidente della Repubblica che delle istituzioni in genere. Un racconto che è partito dai momenti appena successivi a quanto accaduto e sino ai mesi in cui l’unica speranza, per i familiari, è quella di avere giustizia.

«Le istituzioni ci hanno letteralmente abbandonato – scriveva Anna Aloysi nella sua missiva al Presidente Mattarella – abbiamo bisogno di sapere come sono morti i nostri cari e chi sono i veri responsabili». Rassicurazioni da parte del Prefetto che ha assicurato, invece, vicinanza e condivisione delle richieste. In più lo stesso Prefetto ha rassicurato i familiari per la questione indennizzi dello Stato. «Un incontro bello e dal grande valore simbolico – ci fa sapere la stessa Anna Aloysi al termine – un incontro che ha ribadito attenzione verso il tema ed ho nuovamente e formalmente chiesto di poter organizzare un incontro a Roma con il Presidente Mattarella assieme a tutti i parenti delle vittime di quel maledetto 12 luglio. Solo insieme potremo farci forza e chiedere con convinzione una rapida giustizia per i nostri cari che non ci sono più». Il Prefetto della BAT relazionerà dell’incontro direttamente al Capo dello Stato.