Home breaking Clamorosa beffa nel finale: la Fidelis Andria impatta 1-1 con la Reggina

Clamorosa beffa nel finale: la Fidelis Andria impatta 1-1 con la Reggina

Kosnic risponde a Berardino nel finale. Qualificazione ai play-off compromessa

La Fidelis Andria non va oltre il pari nell’ultima gara interna della stagione contro la Reggina. Al “Degli Ulivi” finisce 1-1 una gara con poche emozioni e con un finale clamoroso. Gli azzurri trovano il vantaggio con un calcio di rigore di Berardino al 90, ma solo 20 secondi più tardi la Reggina conquista il pari sempre dagli undici metri.

Favarin rivoluzione l’undici di partenza: bocciati Rada, Tito e Volpicelli, spazio ai rientranti Colella e Piccinni e al giovane Bottalico. Curcio passa sull’out di sinistra, mentre Cruz viene scelto nel ruolo di mezz’ala, in avanti la coppia d’attacco formata da Cianci e Croce. Zeman sceglie il 3-5-2 confermando in blocco la difesa, mentre in mediana non recupera Porcino, al suo posto Maesano, e Bangu viene preferito a Knudsen. In attacco al fianco di Bianchimano c’è l’andriese Vito Leonetti, panchina per Coralli.

Il match inizia in un clima surreale, pochissimi spettatori sugli spalti e un silenzio che esprime in pieno un malcontento generale per gli ultimi scadenti risultati della squadra del patron Paolo Montemurro. Il primo squillo della gara è ad opera del brasiliano Cruz che con un movimento si libera dalla marcatura e calcia dal limite, Sala si distende e respinge. Due minuti più tardi è ancora Cruz a districarsi in area di rigore e calciare a pochi passi dalla porta, ma la sfera termina sull’esterno della rete. Al 18’ prima grande occasione per la Fidelis, cross dalla destra di Tartaglia e Curcio tutto solo al centro dell’area colpisce di testa, ma la palla sbatte clamorosamente sul palo. Si gioca ad una sola porta ed è quella della Reggina. Al 22’ Croce calcia dai 20 metri, Sala respinge come può e la difesa amaranto spazza l’area. Al 28’ però la Reggina si rende pericolosa con Bianchimano e solo un intervento prodigiosi di Cilli salva la difesa andriese dalla capitolazione. Al 39’ azione persone di Tartaglia che salta due avversari sull’out di destr, si accentra e calcia a giro, Sala attento blocca in sicurezza. Nel finale di frazione prima Curcio si fa respingere una conclusione ravvicinata dal portiere Sala e sul susseguente calcio d’angolo Colella di testa non centra il bersaglio. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Parte subito forte la Fidelis nella ripresa. Al 49’ punizione dai 18 metri di Curcio, Sala respinge e Allegrini tutto solo colpisce un proprio compagno a due passi dalla porta. Al 54’ Bianchimano lanciato a rete svirgola clamorosamente davanti a Cilli che si ritrova la palla tra le braccia, grande pericolo per la squadra di Favarin. I ritmi sono bassissimi, la Fidelis è lenta e poco incisiva, mentre la Reggina cerca di colpire in ripartenza. Al 70’ la Reggina va vicinissima al vantaggio, Cane riceve palla e tutto solo davanti a Cilli calcia a lato. Il match non regala più nessuna emozione, gli azzurri di Favarin perdono di lucidità e tranquillità non riuscendo più a rendersi pericolosi dalla parti di Sala, ma all’89’ Croce viene atterrato in area da De Vito e per il direttore di gara non ci sono dubbi è calcio di rigore, sul dischetto ci va Berardino che spiazza Sala e firma il vantaggio andriese. Non è finita perché un minuto più tardi Bianchimano viene travolto in area da Aya ed è ancora calcio di rigore. Dagli undici metri Kosnic firma il clamoroso pari. Termina 1-1 tra l’incredulità generale: adesso per centrare i play-off alla Fidelis Andria serve un’impresa a Lecce.

FIDELIS ANDRIA – REGGINA: 1-1

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Aya, Colella, Allegrini; Tartaglia, Bottalico (76′ Minicucci), Piccinni, Cruz (81′ Berardino), Curcio; Cianci (70′ Volpicelli), Croce.

In panchina: Pop, Lullo, Rada, Paolillo, Ippedico, Annoni, Fall, Vasco.

Allenatore: Favarin

REGGINA (3-5-2): Sala; Gianola, De Vito, Kosnic; Cane, Bangu (69′ Knudsen), Botta, De Francesco, Maesano; Bianchimano, Leonetti.

In panchina: Licastro, Porcino, Cucinotti, Lo, Romanò, Mazzone, Coralli, Tommasone, Tripicchio, Carpentieri.

Allenatore: Zeman

ARBITRO: Perotti di Legnano

AMMONITI: Gianola (R), Leonetti (R)

ANGOLI: 2-3

RETI: 90′ Berardino (F), 92′ Kosnic (R)

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 1825 di cui abbonati 1402 per un incasso di € 11503,27.

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