Home News Aliquote Imu e Tasi, Miscioscia (NcS): «Tar unico ad emettere sentenze»

Aliquote Imu e Tasi, Miscioscia (NcS): «Tar unico ad emettere sentenze»

Il consigliere di Noi con Salvini risponde al centrosinistra andriese

«Se c’è da muovere un disappunto a qualcuno da parte dei cittadini andriesi, quello dovrebbe essere rivolto all’opposizione di centro sinistra, che continua a sostenere come un mantra che l’aumento dell’IMU e della Tasi del 2015 secondo il Ministero dell’Economia e Finanze è illegittimo. Peccato che, come dovrebbero saperlo i consiglieri dell’opposizione che annovera nelle sue file autorevoli professionisti della giurisprudenza, l’unico organismo titolato ad emettere sentenze e giudizi sulla legittimità e/o illegittimità di una delibera è il tribunale preposto. Il resto sono solo congetture dall’interpretazione soggettiva e nulla più». Sono le parole, in risposta ad una nota del centrosinistra andriese, di Benedetto Miscioscia consigliere di Noi con Salvini.

«Il centro sinistra – dice Miscioscia – che ricordiamo come ci lasciò la città sette anni fa, tenta di fuorviare i cittadini parlando di un pseudo aumento che, rispetto al 2015, non c’è stato e dimentica di dire che il Comune di Andria ha le aliquote di Imu e Tasi tra le più basse rispetto a tanti altri comuni italiani molti amministrati sia dal PD che dai cinque stelle, senza temere di essere smentito. Trovo patetica l’ultima uscita della cosiddetta opposizione di centro sinistra, ormai a corto di argomenti e di proposte alternative alla maggioranza di centro destra che da sette anni amministra orgogliosamente, con il sindaco Giorgino, questa città. Una città che ereditammo allo sbando e con la sorpresa di quasi 23 milioni di debiti fuori bilancio che stiamo pagando tutti, costringendoci a sacrifici e tagli. Tagli, soprattutto agli sprechi, che hanno portato Andria, con l’Amministrazione Giorgino, ad ottenere il riconoscimento della città con la migliore perfomance in termini di riduzione della spesa, pari a 2,4 milioni di euro, rispetto alla qualità dei servizi offerti. Unico capoluogo del meridione ad aver raggiunto un risultato del genere. Mentre i nostri oppositori cosa fanno?»

«Intervengono – dice Miscioscia – con la solita litania dell’IMU e la Tasi illegittime che ripetono come un ossesso, non avendo altro che dire, anzi tentando di fuorviare i cittadini facendo credere che sono aumentate. Infatti l’aumento dell’IMU e della Tasi c’è stato nel 2015 e tale è rimasto, con l’Imu passata al 0,86 per mille e la Tasi al 2 per mille. Ma loro insistono col chiedere la riduzione dell’Imu e della Tasi ben sapendo che è impossibile per la tenuta del nostro bilancio, a meno che loro non vogliano fare altri debiti. Piuttosto i consiglieri dell’opposizione de centro sinistra, tanto solerti a voler chiedere la riduzione delle nostre tariffe, dovrebbero anche spiegarci come mai non le riducono quei Comuni amministrati da Sindaci dello stesso colore politico che, al contrario, le aumentano? Come mai in tanti, tantissimi comuni italiani sempre amministrati da sindaci di centro sinistra, l’Imu e la Tasi l’hanno elevata fino all’1,06 per mille e al 3,6 per mille? Ci diano una spiegazione logica e ci facciano capire perchè a ridurle dovrebbe essere solo la nostra città».

«Spieghino anche ai cittadini andriesi – conclude Miscioscia – visto che loro sono bravi (solo a parole), come si sarebbero comportati al nostro posto, di fronte a tagli consistenti (quasi 20 milioni) dei Governi Monti, Letta e Renzi? Ce lo spieghi l’opposizione del centro sinistra e, soprattutto, chiariscano ai cittadini andriesi come hanno fatto a generare quasi 23 milioni di debiti fuori bilancio ai quali l’amministrazione Giorgino ha dovuto fare fronte, sottraendo risorse ai bilanci che avremmo potuto utilizzare per ridurre i tempi di pagamento delle cooperative dei servizi sociali, delle scuole, dei fornitori ecc. ecc. oltre a sistemare più strade. Al solito “parolaio” privo di contenuti dell’opposizione, rispondiamo con i fatti. Quelli che sono sotto gli occhi di tutti con opere realizzate e in corso di realizzazione, di cui la città aveva bisogno, in un momento di particolare ristrettezza finanziaria. Quelle stesse opere che fino a sette anni fa sembravano chimere e che oggi, grazie ad un’amministrazione responsabile ed attenta, stanno diventando realtà. Questa credo sia la vera risposta che i cittadini si meritino e non le solite inconsistenti e vaghe parole dell’opposizione».

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