Home breaking Consiglio Comunale, confermate tariffe tributi. Spazio all’alienazione del mattatoio

Consiglio Comunale, confermate tariffe tributi. Spazio all’alienazione del mattatoio

10 provvedimenti approvati tutti a maggioranza. Critiche dalle opposizioni

Ci sono state le critiche delle opposizioni e l’animosità delle risposte. Ci sono state le discussioni sulla raccolta differenziata ed i numeri dei tributi di competenza locale. Ci sono state novità rispetto alla nuova alienazione di beni immobili e di proprietà del Comune di Andria. 10 i provvedimenti approvati nella serata di ieri, giovedì 30 marzo, tutti dalla maggioranza compatta di centro destra nel Consiglio Comunale di Andria. Circa tre ore di discussione, con diversi interventi e scambi piuttosto animati soprattutto tra il Sindaco Nicola Giorgino ed il Consigliere del PD Sabino Fortunato, per confermare le aliquote di Tari, Imu, Irpef e Tasi. Tutti i tributi comunali che dovranno produrre non meno di 50milioni di euro utili alla formazione del bilancio comunale previsionale e consuntivo.

Tutte le deliberazioni sono state illustrate e dibattute proprio dal Sindaco che ha anche la delega al bilancio. Mentre per Imu (aliquota casa principale allo 0,4 x mille e tutto il resto al 8,6 x 1000 oltre alle fasce di esenzione), Tasi ed Irpef la discussione è stata praticamente nulla, per la Tari diversi sono stati gli interventi. L’ormai solita Tari, il tributo che serve a pagare interamente il servizio di raccolta differenziata che, al netto di riduzioni e premialità, arriva ad un piano economico finanziario preventivo di 15.821.000 euro. Incremento rispetto all’anno precedente di circa 600mila euro, un incremento dovuto sostanzialmente ai maggiori oneri di trasporto dei rifiuti per via della mancanza atavica di impianti di conferimento in Provincia ed anche in molti casi in regione. Il 74% del tributo è per utenze domestiche mentre il 26% per utenze non domestiche con un’ampliamento della base imponibile di circa 1300 utenze in più ed un aumento medio per le case dai 24 ai 50 euro annui ad abitazione. Quattro le scadenze per pagare il tributo al 30 giugno, 30 agosto, 30 ottobre e 30 dicembre 2017. In arrivo anche una redistribuzione di risorse da parte della Regione Puglia agli ARO di competenza per i maggiori oneri di conferimento nell’anno 2016. Ma è proprio sull’aumento e sulla necessità di comprendere come far diminuire ulteriormente il numero di cittadini che non fanno la raccolta differenziata, che si è scatenato il dibattito. Non sui numeri, pur in aumento per la collettività, ma piuttosto sull’inciviltà o meno dei cittadini andriesi.

Dallo scontro verbale è emerso come, da inizio anno, siano state circa 40 le sanzioni già comminate agli “sporcaccioni” andriesi dalla Polizia Municipale, sanzioni e soluzioni, bollate come non condivisibili dall’opposizione ed in particolare dal Partito Democratico. Ampia la discussione, poi, anche sul penultimo punto all’ordine del giorno e cioè l’inserimento nel Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell’ex mattatoio comunale di via Vecchia Barletta. Una struttura che secondo gli uffici comunali vale non meno di 4milioni e mezzo e che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto ospitare il mercato ortofrutticolo. Da una prima stima, come ha riferito il Sindaco Giorgino, per riqualificare quella struttura ci vorrebbero non meno di 5 milioni di euro, soldi che l’ente non ha. Ed allora la possibile vendita attraverso un bando pubblico e la monetizzazione per pagare debiti fuori bilancio o fare investimenti. Debiti fuori bilancio che proprio in questi giorni aumentano per via di ulteriori 555mila euro da corrispondere per maggiori oneri di urbanizzazione riferibili al 2004 proprio per la costruzione del mattatoio di via Vecchia Barletta mai entrato in funzione e chiuso da quasi 15 anni. Struttura che da 5 anni è curata e gestita in alcune parti dalla Confraternita Misericordia di Andria che oltre a poter contare sulla propria sede operativa ha al suo interno un importante Centro di Accoglienza, una nascente Cittadella del Traffico e numerose attività formative e sociali al servizio del territorio.

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