Home News Petizione Imu – Tasi, Miscioscia: «Parliamo delle responsabilità del centrosinistra»

Petizione Imu – Tasi, Miscioscia: «Parliamo delle responsabilità del centrosinistra»

Il consigliere di NcS ricorda i 23 milioni di debiti pagati dall'Amministrazione Giorgino

«Patetici quelli del centro sinistra andriese che si mobilitano per raccogliere firme per dire basta agli aumenti IMU e TASI dimenticando quando gli aumentavano loro, ai tempi delle vacche grasse. Oggi si mobilitano per chiedere ai cittadini di condividere la proposta per ripristinare le aliquote IMU e TASI che non è la Tari, del 2014 ben sapendo che la loro è solo mera propaganda populista che non potrà mai essere attuata anche se ad amministrare andassero loro». Non usa mezzi termini il consigliere comunale di Noi con Salvini che risponde al centrosinistra cittadino che domenica ha iniziato la raccolta firme per una petizione popolare per abrogare le attuali tariffe in vigore per Imu e Tasi e riportarle al 2014. Sulla vicenda, infatti, pende un ricordo del Ministero dell’Economia e della Finanza che, tuttavia, non ha ancora avuto un suo sviluppo decisivo nelle aule dei tribunali.

«Proprio loro – prosegue Miscioscia – che dal 2010 ci hanno costretti ad approvare e pagare fino ad oggi ben 23 milioni di debiti fuori bilancio generati dalle loro amministrazioni e che solo per questo si dimostrano di essere poco credibili nel proporre un’iniziativa che mira solo a fare clamore, ben sapendo che indietro, dopo i notevoli tagli finanziari subiti dai governi a loro affini non è possibile tornare, a meno che non vogliono essere loro a portare il Comune al dissesto. Una vera farsa inscenata solo per tentare di recuperare un po’ di visibilità ormai ai minimi termini. Più che raccogliere firme per una strumentale e demagogica campagna di diminuzione dei tributi, ci spieghino come fare per recuperare tutti i milioni di euro che ci sono stati tagliati dal 2012 in poi dai loro governi».

«Inoltre, sulla faccenda della lettera del MEF, a quanto pare, non si vogliono capacitare del fatto che l’unico provvedimento che fa testo sulla determinazione delle tariffe è la Delibera approvata in Consiglio Comunale – ricorda Miscioscia – e che è inutile affannarsi nel chiedere pareri al MEF sulla sua legittimità, sulla quale l’unico titolato ad esprimersi è solo il Tar (Tribunale Amministrativo Regionale). Tra l’altro è bene chiarire, che la situazione finanziaria di tutti gli 8.000 comuni italiani, come sanno bene i rappresentanti del centro sinistra o quello che ne rimane, è generalizzata e piuttosto seria. Andria, che che ne dicano i demagoghi affini al centro sinistra, è il Comune con l’imu allo 0,86 per mille rispetto ad altri comuni che l’anno elevata fino al 1,06 e la Tasi (che non è la Tari) al 2 per mille rispetto a moltissimi comuni che l’hanno elevata fino al 3,6 per mille. Ma loro tentano di far credere agli andriesi che sono i più tartassati, tacendo spudoratamente sulle tariffe molto più alte applicate da sindaci del centro sinistra nelle città, anche a noi vicine».

La lunga nota prosegue: «Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che sono tanti i comuni anche amministrati dal centro sinistra, che hanno proceduto ad approvare le loro tariffe, oltre il 31/07/2015, nonostante le imposizioni del Mef (Ministero dell’Economia e Finanza). Lo stesso che, a quanto pare, si scopre rilascia pareri discordanti sulla legittimità o illegittimità delle delibere, secondo dei Comuni interessati, ovvero in base alla simpatia o all’antipatia. Infine la vicenda dei servizi sociali, nei confronti dei quali, a loro dire, l’amministrazione presterebbe scarsa attenzione. Si scopre, invece, che a detta degli stessi uffici della Regione, Andria risulta tra i comuni che impegna molte più risorse rispetto alla moltitudine di comuni pugliesi. Quanto alle opere realizzate o in corso di completamento, credo che sia sotto gli occhi di tutti quanto fatto fino ad oggi e quanto si sta facendo ancora, grazie anche ai recenti finanziamenti che le amministrazioni guidate dal sindaco Giorgino sono riuscite ad intercettare per completare l’illuminazione pubblica di tutte le strade spontanee ancora prive, della riqualificazione delle periferie urbane (compreso San valentino) e dell’implementazione del sistema della video sorveglianza della città, oltre alla risoluzione di problemi atavici come la realizzazione del pluviale di via Bisceglie con la nuova viabilità insieme a tutto quanto già realizzato e che sono sotto gli occhi di tutti. Ma loro devono far credere il contrario, (come fanno anche i grillini andriesi a corto di argomenti e proposte), non sapendo che altri argomenti tirare fuori visto i risultati raggiunti con le loro amministrazioni, quando, al contrario di oggi, le vacche erano grasse e le mammelle da mungere piene».

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