Giornate primaverili e febbrili nei campi e nelle campagne della Città di Andria. Giornate primaverili e perfette per una passeggiata nelle contrade e nelle zone rurali del territorio. Giornate primaverili ed ogni volta è una sorpresa comprendere quanto l’inciviltà e l’incuria per il proprio territorio trovino spazio in pochi imperterriti selvaggi. E’ il caso, già segnalato e ripulito dalle autorità preposte quasi un anno fa (Articolo Andria.News24.city 14 aprile 2016), di Contrada Mastrottaviano ad Andria, una traversa della più nota via Santa Maria dei Miracoli.

Qui inoltrandosi nella campagna per diverse centinaia di metri si può gustare con l’olfatto il profumo dei tanti ulivi appena potati in una distesa di alberi e vigne. Poi, però, la brutta immagine degli occhi: materiale edile, buste di plastica, fustini di detersivo e persino il cartone di un televisore trasportato appositamente sino a questo remoto punto della campagna pur di non essere smaltito correttamente come indicato dalla raccolta dei rifiuti porta a porta. Cioè i rifiuti vengono prelevati direttamente da casa propria ma qualcuno pensa bene di arrivare sino in campagna pur di gettare un grande pacco di cartone e polistirolo. Un controsenso davvero complesso da comprendere.

Il problema più grande è per i terreni confinanti con la strada stessa: la sporcizia può naturalmente inficiare i raccolti e le colture. Ed allora alcuni proprietari provano a ripulire i propri confini in autonomia pur di proteggersi dagli incivili. Ancora una volta ci perde l’intera comunità perchè, aldilà di tutto, quella strada andrà prima o poi pulita con nuovi costi sulla collettività.