Non hanno funzionato le ordinanze comunali e sindacali ma in parte ha funzionato il buon senso. E’ il riassunto di una nottata vissuta tra fuochi d’artificio e petardi ma che però nella sesta provincia pugliese non ha provocato particolari danni.
Nessun ferito è stato registrato a causa dei botti di fine anno anche se intenso è stato il lavoro di soccorritori è pronto soccorsi soprattutto per stati alcolemici alterati e patologie cardiologiche. Intenso in particolare il lavoro del pronto soccorso di Andria dove si è registrato l’arrivo di moltissimi astanti trasportati non solo dalle equipe del 118 ma anche giunti direttamente nelle sale d’emergenza dell’ospedale “Bonomo”.
Increscioso in particolare un episodio avvenuto esattamente alla mezzanotte in corso Cavour quando un uomo, di origine straniera, è stato malmenato ed abbandonato nella strada a traffico limitato centralissima della città di Andria. L’uomo è stato soccorso dalla equipe “India 5” della postazione di Andria 2 del 118 con estrema difficoltà per via del del clou delle esplosioni di petardi di grossa potenza.
Sono tredici, invece, le persone che hanno riportato lesioni a seguito dello scoppio di botti e petardi nella provincia di Bari. Non si registrano incidenti gravi a Bari città ma numerosi sono gli episodi in provincia. Cinque i feriti più gravi, in prognosi riservata, ricoverati presso il Policlinico di Bari; uno è minorenne. Sequestrati circa 50 kg. di materiale pirotecnico e denunciate tre persone.
