Home Attualità Rifiuti, due progetti per Isola Ecologica e Compostaggio Collettivo

Rifiuti, due progetti per Isola Ecologica e Compostaggio Collettivo

Via libera della Giunta Comunale per un bando regionale da 500mila euro

Un centro di compostaggio collettivo a Montegrosso per non meno di 500 famiglie, ma anche un profondo restyling dell’attuale Isola Ecologica di via Stazio ad Andria. Sono questi i due progetti, approvati nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale di Andria, presentati in risposta al bando regionale POR 2014-2020 Azione 6.1 “Interventi per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani”.

Due progetti da oltre 500mila euro che, nelle intenzioni dell’ente, potrebbero assicurare una nuova valvola di sfogo e di incremento per la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti stessi. Nel mese di settembre, ultimi dati disponibili, il Comune di Andria ha fatto registrare un nuovo incremento sino a giungere al 67,29% con un 2016 che sino ad ora porta il dato in media sino al 65,91%. Ma restano atavici e sempre più pressanti, i problemi dell’Isola Ecologica di via Stazio, che troppo spesso resta chiusa e necessita con urgenza di lavori di ristrutturazione ed adeguamento.

Diverse le criticità tecniche e funzionali più volte rilevate in quella struttura conseguenti all’usura delle superfici e delle finiture oltre alla necessità di riprogrammare gli spazi ormai divenuti insufficienti per la mole di cittadini che giungono in via Stazio. L’adeguamento, poi, risulta essenziale se si pensa che l’attuale impianto di trattamento delle acque meteoriche, come scritto nel progetto allegato alla delibera di Giunta, non è conforme a quanto richiesto dal regolamento regionale n.26 del 9 dicembre 2013. I lavori di ristrutturazione e di adeguamento dell’Isola Ecologica di via Stazio si aggirano attorno ai 300mila euro.

Di pari importanza anche l’idea di creare un centro di compostaggio collettivo per un intervento di poco superiore ai 220mila euro in un’area da circa 300mq che sarà attrezzata sulla SP149 all’ingresso della borgata di Montegrosso. Circa 55 tonnellate annue da trattare di rifiuto organico per circa 500 persone ed un ciclo automatico da sperimentare a Montegrosso per un percorso eco innovativo del rifiuto per valorizzare il riutilizzo direttamente in loco del compost. Altre città nella BAT hanno immaginato di aderire al bando regionale, città come Bisceglie e Spinazzola.

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