Un olivo in segno di vita per la sua forza millenaria, un olivo in segno di rispetto dell’ambiente a partire dai più piccoli, un olivo per chiedere con forza più spazi verdi ed attenzione verso i bambini. E’ questo lo scopo della Festa dell’Albero celebrata oggi, 23 novembre, nel plesso “Rodari” dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco – Manzoni” di Andria. Una ricorrenza sentita e ripetuta negli anni quale momento altamente formativo che giunge al termine di un percorso più ampio realizzato dai bambini durante l’anno scolastico.
«Quest’anno abbiamo voluto dare un segno ancor più forte a questa Festa – ha detto Marilena Memeo, Collaboratrice della Dirigente dell’Istituto – la nostra mente è volata subito a Jolanda che è stata una nostra ex alunna tragicamente scomparsa nell’incidente ferroviario del 12 luglio scorso. Con i suoi genitori, con i bambini dell’istituto e con i genitori, abbiamo voluto fortemente questo olivo che è segno di vita, una vita nuova e diversa che non può prescindere dal rispetto e dal ricordo». Una celebrazione fatta di balli, poesie e musiche, una celebrazione fatta dai bambini e per i bambini, una celebrazione che, tuttavia, ha ricordato alle istituzioni la necessità di dotare il territorio di più spazi verdi perchè altrimenti nel prossimo anno, non si potrà celebrare più una Festa dell’Albero visto che non ci sono più spazi dove piantumare arbusti.
«Faccio mio questo invito – ha detto Michele Lopetuso, Assessore all’Ambiente del Comune di Andria – e prometto un impegno in tempi rapidi per ampliare le zone verdi in questo istituto come in altri luoghi della città. Un impegno che sarà sicuramente utile ai protagonisti più piccolini della nostra vita visto che è da loro che bisogna ripartire per far si che si formino uomini e donne attenti all’ambiente nel futuro».
