Distinte alla mano non ci sarebbe partita tra Fidelis Andria e Matera. La squadra lucana del patron Columella è stata costruita per vincere il campionato e la classifica dopo un inizio altalenante ha iniziato a sorridere agli uomini di Auteri. Dal lato opposto il team di Giancarlo Favarin che vive una continua fase di transizione alla ricerca di una stabilità sia di gioco che di risultati. Ed è proprio il tecnico pisano ad analizzare nel consueto pre-gara le insidie del match in programma domenica sera al “Degli Ulivi”
«Arriviamo bene a questa gara – esordisce Favarin – ultimamente a livello di prestazioni abbiamo fatto sicuramente partite importanti. Dispiace perchè non si è raccolto quello che si è seminato e affrontare queste due partite in casa ci impone di fare il possibile per prendere più punti. Non è semplice perchè specialmente la prima parliamo di una corazzata vera e propria, secondo me la prima candidata a vincere questo campionato, squadra di grande qualità, di grande personalità, con un grande allenatore per questa categoria. Però noi – continua il tecnico pisano – confidiamo sicuramente nella voglia di fare bene come quando abbiamo incontrato Foggia, Cosenza e Catania, queste sono partite che ci esaltano e sarà bella da vedere».
Una gara che purtroppo sarà orfana di Daniel Onescu, espulso nella trasferta di Messina. Un’assenza pesantissima perchè oltre al contributo in mediana, il calciatore rumeno è il primo realizzatore azzurro.
«Daniel sta facendo un campionato strepitoso – spiega Favarin – ed è anche quello che ha più facilità nel trovare la via del gol. La sua assenza ci mette sicuramente in difficoltà però è anche vero che noi abbiamo un giocatore importante come Antonio Matera che ha tirato un po il fiato dopo un inizio che l’ha visto sempre titolare e aveva bisogno di recuperare un po di energie. Questa settimana l’ho visto veramente bene e sono convinto che non farà rimpiangere Daniel».
Sulla carta la sfida appare ardua, ma il tecnico azzurro è fiducioso perchè ha chiesto ai suoi la massima compattezza e lucidità.
«Noi ultimamente abbiamo fatto bene – incalza Favarin – soprattutto abbiamo alzato la linea del pressing, rimaniamo un pochino più alti, cerchiamo di andare più alla conclusione con diversi giocatori e accompagniamo di più l’azione offensiva. Ma domenica molto dipenderà da quello che ci concederanno gli avversari, l’impianto di gioco del Matera ti può mettere in difficoltà. Dobbiamo essere molto compatti – conclude il tecnico azzurro – belli quadrati, non lasciare spazi, lavorare molto sui raddoppi di marcatura per provare a fare risultato».
