«Ancora aumenti e disagi per i cittadini. Con riferimento alla tassa sui rifiuti, dopo gli aumenti stratosferici degli anni scorsi, anche per quest’anno le bollette continuano a crescere».

Ad affermarlo, attraverso una nota, sono i referenti per la Fp-Spi e la Camera del Lavoro Cgil di Andria con a capo Michele Tedesco.

«Gli aumenti sono meno consistenti degli anni scorsi, ma sempre aumenti sono (basterebbe confrontare le bollette di ogni anno, per accorgersi degli incrementi anche per l’anno 2016). Tutto questo nonostante i vincoli legislativi del 2014 per il 2015 e anni successivi, che hanno innescato ricorsi contro il ministero delle finanze, dove i comuni stanno soccombendo nella quasi totalità dei casi (vedesi le ultime sentenze di Francavilla e Matera). Inoltre, rileviamo ancora disagi dei cittadini per le giuste richieste di chiarimento, con code interminabili e difficoltà per i dipendenti che non riescono a soddisfare le molteplici richieste dei contribuenti. Tutto questo continua ad aggravarsi nel tempo, viste le politiche di ridimensionamento e demolizione di un ufficio che una volta era un punto di riferimento per tutto il territorio. Probabilmente oggi tale comportamento nasconde la volontà di non far funzionare compiutamente tale ufficio. Qualcuno dice anche che tali volontà sono finalizzate a una prossima privatizzazione di tale servizio? Forse anche qui con un’aggiudicazione a un solo concorrente? (con la miglior offerta o peggiore, non è dato sapersi) com’è avvenuto per i parcheggi e i rifiuti. Noi speriamo di essere smentiti nei fatti, essendo però molto scettici, visti i precedenti, e ricordando il detto del chiaroscuro Presidente Andreotti, che testualmente recitava “a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”. Essendo però inguaribili ottimisti, si spera in un ripristino di corrette relazioni sindacali, con convocazioni immediate, onde poter dare risposte ai cittadini, con provvedimenti per e non contro gli stessi».