Home News Bilancio, Griner (PD): «Tante incongruenze ed errori»

Bilancio, Griner (PD): «Tante incongruenze ed errori»

Lo nota dell'ex assessore alle finanze del Comune di Andria

«Più si avanti nella lettura e nella verifica del bilancio di previsione 2016-2018 del comune di Andria e più ci si rende conto che è mortificante per un comune di oltre 100.000 abitanti, capoluogo di provincia, constatare una serie di pacchianerie contabili e finanziarie riportate nel bilancio e senza che nessuno evidenzi nulla di tutto questo – scrive in una nota l’ex assessore alle finanze del Comune di Andria Antonio Griner. I consiglieri comunali di minoranza da settimane stanno evidenziando, anche per iscritto, una serie di errori e di incongruenze che emergono dalla lettura del bilancio e dei suoi numerosi allegati. Ecco che arriva ieri l’emendamento tecnico dell’ufficio finanziario che di fatto, accampando un mero errore materiale, varia un prospetto importante, come quello degli equilibri di bilancio, di ben circa 5 milioni di euro in un tratto solo. E questo è solo uno dei tanti errori e lati oscuri di questo bilancio. Come è possibile che un errore del genere non venga rilevato dagli organi di controllo competenti del comune. Allora in questa grave situazione finanziaria del nostro ente chi controlla la regolarità dei bilanci e dei documenti finanziari? Chi tutela i cittadini che anche quest’anno sono chiamati a pagare ancora un aumento IMU e TASI basato su delibere che la quasi totalità dei TAR d’Italia sta annullando? Silenzio e nessuna risposta concreta e veramente terza rispetto all’attuale situazione finanziaria. Aveva iniziato a lavorare presso il nostro comune un ottimo dirigente finanziario che finalmente stava facendo prendere atto della vera situazione in cui versa il nostro comune e stava cercando di trovare delle serie e concrete soluzioni (scomode a chi amministra oggi il comune), che di punto in bianco ci siamo ritrovati a prendere atto delle “sue dimissioni” dall’incarico. Il Sindaco continua a sciorinare numeri e dati per far capire che lui sulla questione è preparato, a modo suo però, raccontando ed illustrando “i suoi dati” e omettendo di discutere su altri che invece sono poi il cuore della questione finanziaria. Della partecipazione e del vero coinvolgimento dei cittadini e dei loro rappresentanti al nostro Sindaco non gliene importa un fico secco, anzi se può evitare i confronti ben venga. Prova ne è stata l’ultimo incontro sul bilancio con le Consulte. Infatti come può permettersi di affermare che i partecipanti o coloro i quali stanno cercando di capire o approfondire meglio le questioni della finanze del nostro comune siano “portatori di interessi personali e non diffusi”? Grazie al lavoro delle neo-insediate consulte comunali, che ringrazio nelle persone dei loro presidenti e componenti, si sta cercando realmente di far capire meglio i conti al fine di rendere partecipi tutti alle decisioni ed alle sorti del nostro comune. Caro Sindaco forse alcune vicende della storia politica e giudiziaria degli ultimi anni che hanno coinvolto la nostra città hanno fatto emergere dei veri interessi personali e personalistici. Mentre ben altro è l’impegno volontario e disinteressato di cittadini e rappresentanti di associazioni che lasciano il loro lavoro alle 11 di mattina, ora in cui è stata convocata l’assemblea, per dare il proprio apporto alle scelte della nostra città. Concludo facendo appello al senso di responsabilità di molti consiglieri comunali di maggioranza ad approfondire e verificare questo “pastrocchio” di bilancio che hanno dovuto approvare in commissione ignari di tante incongruenze ed errori. Le sorti finanziarie del comune, indipendentemente dalle vicende o mire politiche personali, stanno a cuore a tutti, maggioranza e minoranza. Questa può essere l’occasione per dare un segnale di trasparenza e di verità sui conti del comune che potrà solo giovare a tutti ed in particolare al futuro della nostra città».

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