E’ stata pubblicata nella serata di ieri la sentenza della Corte d’Appello di Bari che ha assolto con formula piena, “perchè il fatto non sussiste”, gli ultimi imputati nel processo sul Concorso per i nuovi agenti di Polizia Municipale del 2000. In particolare assolti da ogni accusa l’ex comandante dei Vigili Urbani di Andria, Francesco Paccione, i marescialli Domenico Ruotolo, Myriam Mancini e Paolo Loconte, la funzionaria dell’ufficio Licenze Concetta Guicciardini e l’ex dirigente degli Affari Generali Agostino Balducci. L’inchiesta della Procura di Trani, partita nell’aprile del 2003 a seguito di diverse segnalazioni anonime, travolse 32 persone di cui poi 11 condannati in primo grado e assolti in diversi step sino all’ultima sentenza della Corte d’Appello.

Dopo 13 anni, dunque, quello che fu all’epoca un possibile scandalo senza precedenti, si sgonfia totalmente e dopo l’assoluzione dell’allora assessore alla Polizia Municipale Vito Malcangi, la Corte ha azzerato l’impostazione dell’accusa perchè il fatto non sussiste. All’epoca il pm Giuseppe Maralfa accusò a vario titolo gli indagati sia per la selezione interna, per assumere il nuovo comandante, sia per il concorso esterno per reperire 13 nuovi vigili, ritenendo che vi erano stati una sorta di “concorsi farsa per spartirsi la torta”.