Home Politica Stazione Andria Sud, Colasuonno: «Troppe incongruenze, troppe bugie»

Stazione Andria Sud, Colasuonno: «Troppe incongruenze, troppe bugie»

La nota dell’ex consigliere comunale sulla situazione dei lavori in corso

«Lunedì scorso il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la delibera riguardante il Grande Progetto della Ferrotramviaria, per il tratto Andria Nord. Subito dopo, sopralluogo in pompa magna presso la Stazione Andria Sud, dove sono già in corso i lavori che, non si sa bene, dovrebbero finire ad aprile o a giugno. Il sindaco, infatti, prima dichiara che finiranno entro il 30 aprile 2016, poi fa scrivere alla sua area comunicazione che finiranno entro il 30 giugno 2016. Ma questa è solo una delle incongruenze di Giorgino sull’argomento».

Esordisce così, in un comunicato, Pasquale Colasuonno, ex consigliere comunale di Andria, mettendo in luce alcuni aspetti e atteggiamenti del sindaco Nicola Giorgino considerati «incongruenti», soprattutto sulla questione riguardante i lavori della Stazione Andria Sud.

«Il caro sindaco – si legge nella nota – ha fatto ben due campagne elettorali annunciando ai quattro venti l’interramento della ferrovia, come se fosse un’opera comunale, gestita con risorse comunali. Poi, quando è stato più volte attaccato sui ritardi dei lavori e su tutti gli intoppi che la Ferrotramviaria sta creando ai nostri concittadini, se n’è sempre lavato le mani dicendo che non è un’opera che dipende dall’amministrazione comunale. Quando c’è un avanzamento dei lavori, subito annuncia il risultato come attribuibile a sé; quando i lavori rallentano, subito si preoccupa di precisare che è tutta colpa delle vecchie amministrazioni, in particolare dell’amministrazione Zaccaro. Probabilmente Giorgino e i suoi avranno incubi al riguardo, visto che l’amministrazione Zaccaro rimane quella che ha prodotto il maggior numero di opere pubbliche, che Giorgino e i suoi continuano ad inaugurare prendendosi meriti che non hanno. Ma questo ormai gli andriesi lo hanno capito bene.

In un servizio televisivo il Sindaco ha dichiarato: “ Ferrotramviaria sta procedendo in modo spedito avendo superato anche l’ultimo ostacolo che era rappresentato dalla situazione relativa alla liberazione della Casa Cantoniera. Completeranno i lavori entro il 30 aprile”. Lo stesso Giorgino, qualche giorno prima di questa dichiarazione, in una commissione consiliare, sollecitato da un consigliere del Movimento 5 Stelle, aveva dichiarato di aver appreso dalla stampa che c’era stato un problema tra la Casa Cantoniera, i suoi occupanti e la Ferrotramviaria. Allora: sapeva o non sapeva? Ha pure dichiarato di non aver mai preso parte a nessun comitato di ordine pubblico e sicurezza che, stando sempre a quello che si legge sulla stampa, avrebbe autorizzato lo sgombero forzato della Casa Cantoniera. Troppe incongruenze, troppe mezze verità. Meglio ancora: troppe bugie.

Giorgino, prima di farsi bello in televisione, si è reso conto che la Ferrotramviaria ha “risolto” il problema dei lavori di Andria Sud sbattendo fuori con la forza i due occupanti settantenni? E qualcuno gli ha detto che quella Casa Cantoniera è stata completamente rasa al suolo mentre è ancora in corso il contenzioso tra le parti? Ed è stato informato che ai due casellanti la Ferrotramviaria ha fatto pignorare le pensioni? Secondo lui questa è giustizia? Secondo lui un sindaco deve solo occuparsi di prendersi meriti che non ha, passando sulla testa dei propri concittadini? Noi crediamo che questa Città stia andando sempre più alla deriva e la prova sono le dichiarazioni rese dal Consigliere Miscioscia di Forza Italia proprio nell’ultimo consiglio comunale, quando ha fatto intendere che per realizzare opere in una Città bisogna anche infrangere le regole (per chi non crede, andasse ad ascoltare la registrazione del Consiglio Comunale). Ci rendiamo conto? Questa è la gente che ci governa».

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