Home Politica Nuovo funzionario per l’Ufficio Tributi, Griner: «La svolta del nulla»

Nuovo funzionario per l’Ufficio Tributi, Griner: «La svolta del nulla»

La nomina riveniente dalla Provincia BAT. Critica sulla destinazione

«Con sommo piacere ho appreso la notizia che la giunta Giorgino ha destinato un funzionario amministrativo proveniente dalla provincia BAT (ex consigliere comunale della maggioranza di centro destra nella scorsa legislatura), presso il bistrattato ufficio tributi del nostro comune onde rinforzare un organico oramai ridotto al nulla rispetto alla enorme mole di lavoro svolto quotidianamente». E’ l’inizio di una nota stampa inviata dall’ex Assessore alle Finanze del Comune di Andria, Antonio Griner.

«Il piacere viene meno presto – ha ricordato Griner – perché dalla lettura della delibera di giunta di nomina del funzionario è riportato che tale importante risorsa umana è stata dedicata niente di meno che: alla gestione dell’imposta di pubblicità, della tosap e delle pubbliche affissioni. Stiamo parlando in pratica di gestire il nulla in termini di entrate tributarie rivenienti da tali tributi. Infatti su circa 46 milioni di euro di incassi da entrate tributarie nel 2014 questi tributi cosiddetti minori hanno inciso per circa 300.000 euro meno dell’1% sul totale. Quindi a che serve dedicare un funzionario dell’ufficio tributi, cronicamente deficitario di responsabili, per delle imposte minori che non hanno alcun rilevanza finanziaria sul bilancio comunale. Non sarebbe invece più opportuno dedicarlo all’IMU o la TARI dove si scontato i maggiori problemi per l’incasso e per l’evasione tributaria. Conti alla mano forse i costi che sosterrà il nostro comune per pagare i dipendenti e le risorse dedicate per questi tributi minori sarà maggiore rispetto a quello che annualmente incassa».

«Chiaramente queste considerazioni – ha detto ancora Griner – che sembrano ovvie anche al più inesperto degli amministratori pubblici e di chi gestisce il personale comunale, non fa i conti invece con la sensibilità politica e pubblica della gestione di questi tributi cosiddetti minori. Infatti la gestione delle pubbliche affissione e ambito molto sensibile da un punto di vista politico, per esempio in occasione di campagne elettorali, senza dimenticare che la gestione degli impianti pubblicitari nella nostra città è sempre stato un tema molto delicato dove anche in passato sono emerse delle situazioni di conflitti di interesse in alcuni casi molto imbarazzanti. Quindi caro Sindaco si continua ancora a mortificare ulteriormente chi lavora in prima linea nell’ufficio tributi quotidianamente forse solo per coprire una postazione “politicamente sensibile”. Questa sua mossa conferma ulteriormente la sua intenzione a non affrontare con fermezza e serietà un vero potenziamento ed una vera riorganizzazione di questo ufficio punto cardine del nostro comune. E con la grave situazione finanziaria in atto e con un futuro tutt’altro che roseo per le casse comunali un rilancio della struttura ed una rimotivazione delle risorse umane che lavorano è una questione non più procrastinabile».

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