Nulla è cambiato da quell’ormai lontana domenica 8 gennaio, data in cui cominciarono a cadere copiosi calcinacci di ogni dimensione dalla loggia dei Papi della Basilica di Santa Maria dei Miracoli ad Andria. Un Santuario dalla grande devozione popolare in cui è conservata la preziosa immagine sacra ritrovata oltre 400 anni fa. Un Santuario restaurato in tutte le sue componenti nel tempo ed ormai punto di riferimento non solo per i fedeli ma anche per molteplici turisti.
Un Santuario, però, che non ha potuto sistemare proprio il terrazzo della loggia cosiddetta dei Papi, una loggia dalla quale si accede alla Basilica e che nella parte sovrastante è di proprietà della Provincia di Barletta Andria Trani. Provincia che ha sede legale proprio nell’ampio complesso del Convento adiacente alla Basilica ma che ad oggi non ha inteso dare risposte o comunicazioni ai Padri Agostiniani. La loggia, infatti, avrebbe bisogno di un profondo intervento di manutenzione straordinaria sul terrazzo in modo da eliminare le infiltrazioni e rimettere in sicurezza il passaggio per l’accesso alla Chiesa. Ci si avvicina alla primavera ed all’estate, un momento particolarmente importante proprio per i fedeli e per il santuario e Padre Cerulo Mennato rilancia la necessità di dialogo con la Provincia BAT per trovare una soluzione rapida e condivisa.
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