Nel corso della notte, ad Andria, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di sei persone coinvolte, a vario titolo, in reati riconducibili al fenomeno del “capolarato”.

I poliziotti del Commissariato di P.S. di Andria ed i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Trani hanno eseguito i provvedimenti restrittivi, adottati al termine delle indagini avviate dalla Procura di Trani all’indomani del decesso della bracciante agricola Paola Clemente, avvenuto nelle campagne di Andria il 13 luglio 2015.

L’operazione presenta un duplice profilo di novità:

1) un salto di qualità nelle modalità investigative, che ha permesso di superare il vincolo di omertà che normalmente copre il fenomeno;

2) l’emergere di una nuova, più moderna e, per certi versi, sorprendente forma di caporalato.

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà in mattinata presso la Procura della Repubblica di Trani.