Continua l’impegno delle organizzazioni sindacali per i precari del sistema sanitario regionale.

Lo scorso 8 gennaio, i segretari generali di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Pa Biagio d’Alberto, Giuseppe Melissano e Giuseppe Vatinno hanno incontrato, al dipartimento salute della regione Puglia, il direttore Giancarlo Ruscitti e il dirigente Giovanni Campobasso. Al termine dell’incontro, si convenne di procedere così come previsto dal contratto collettivo nazionale per il personale a tempo determinato, riservandosi di attivare un tavolo di approfondimento per cercare soluzioni strutturali, in attesa della prossima programmazione dei concorsi regionali. Particolare attenzione per la Asl Bt, per la quale bisogna valutare, nel quadro economico aziendale e nel piano del fabbisogno, se maturano le condizioni per coprire nuovi servizi nei punti territoriali assistenziali di Canosa e Trani.

Alla luce di queste intese, le organizzazioni sindacali denunciano il caos generalizzato, dovuto a norme difformi che le Asl in queste ore stanno seguendo per le sostituzioni in caso di malattie e gravidanze e, soprattutto, per l’impiego di personale a tempo determinato per fabbisogni conclamati delle aziende stesse.

Anche per questo, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Pa chiedono di formalizzare ai direttori generali delle Asl quanto definito dal dipartimento salute della regione Puglia e di attivare, il prima possibile, un tavolo di approfondimento sulle regole complessive della gestione delle scadenze contrattuali, in coerenza con quanto discusso nell’ultimo incontro, nel rispetto delle regole definite dal contratto collettivo nazionale, e tenendo conto della garanzia di continuità nell’erogazione dei LEA, i livelli essenziali di assistenza.