Il miglior attacco? E’ la difesa. Per la Fidelis Andria di Alessandro Potenza, tutt’altro che una banalità. Con 13 reti al passivo dopo 18 turni di campionato, la porta difesa da Addario e Zinfollino è la meno battuta dell’intero girone H. Dopo i cinque centri incassati nei derby con le murgiane Gravina e Team Altamura, la Fidelis è tornata ermetica domenica scorsa al Degli Ulivi, nello 0-0 contro la Gelbison. In attesa che l’attacco torni a far gol, un dato che permette di limitare i danni e perseguire la politica dei piccoli passi verso una tranquilla salvezza, senza disdegnare la possibilità di lottare per un piazzamento playoff. Alex Benvenga, rinforzo d’esperienza apportato al reparto arretrato dalla sessione invernale di calciomercato, si dice già inserito negli schemi biancoazzurri dopo due prove da titolare negli ultimi 180 minuti.

Due sole le reti incassate in casa, di cui una contro il Nardò, prossimo avversario della Fidelis nella trasferta del Giovanni Paolo II, in calendario domenica nella seconda giornata di ritorno. In quell’occasione Benvenga vestiva la maglia dei neretini, oggi distanti un punto in classifica dal gruppo di Potenza. L’esperto difensore teme il gruppo di Taurino e ammonisce i suoi compagni circa i singoli da tener d’occhio.

Sul campo, a Nardò saranno di nuovo a disposozione dopo lo stop del giudice sportivo Cipolletta ed Adamo. Ancora out Petruccelli, che deve scontare il secondo turno di squalifica. I dubbi riguardano Iannini, Bozic e Cristaldi, mentre sono ridotte al lumicino le speranze di recuperare il difensore Gregoric.

Il servizio video di News24.City