«Partecipare alla manifestazione dei gillet arancioni è stato per me un momento di empatia e di condivisione con gli agricoltori pugliesi, che con encomiabile pazienza in questi mesi hanno subito la gestione scellerata del problema da parte della Regione Puglia». Interviene così, in una nota, la senatrice del Movimento 5 Stelle Angela Bruna Piarulli.

«Come da programma, in queste ore – si legge – sarà ripresentato l’emendamento A.S.981 che prevede il riconoscimento dello stato di calamità in deroga alle normative vigenti ed inserito nel Decreto Semplificazione, tuttavia la mia attività in difesa del comparto agricolo, a differenza di molti altri rappresentanti locali, non è cominciata oggi.

Nel mese di ottobre ho potuto constatare la desolazione dei frantoi della mia città, motivo per cui ho sentito il dovere di intervenire su una questione che in quel momento sembrava essere in totale gestione della Regione Puglia. Ho coinvolto il mio collega alla Camera Giuseppe L’Abbate, membro della commissione agricoltura, e il suo omologo alla Regione Puglia Cristian Casili, di professione agronomo e altri onorevoli del territorio come Naturale, D’Ambrosio, Galizia, Quarto, per capire quale fosse il modo migliore per intervenire in aiuto del settore agricolo, impoverito dalla gelata del febbraio 2018.

Il 23 Novembre, con l’aiuto degli attivisti coratini, abbiamo organizzato un incontro presso la biblioteca comunale di Corato, dibattito nel quale gli stessi Giuseppe L’Abbate e Cristian Casili hanno prima analizzato tutta la serie di dimenticanze e di errori commessi dalla Regione Puglia nel gestire il problema gelata e poi si sono prestati ad un animato e costruttivo confronto con il pubblico presente a cui è intervenuto, tra gli altri, anche Giuseppe De Noia, responsabile organizzativo della CIA provinciale Bari-Bat.

Nei giorni immediatamente successivi ho contattato il Ministro Centinaio per sensibilizzarlo sul tema gelata e per riportargli le istanze raccolte in occasione dei miei incontri sul territorio; ho incontrato i membri delle commissioni agricoltura e ho fatto un intervento in aula specifico sull’argomento.

Qualche settimana dopo, in piena attività per l’approvazione della manovra finanziaria, ho depositato l’emendamento A.S. 981, purtroppo senza esito positivo in quanto ritenuto inammissibile.

In questi giorni continuerò ad essere in contatto con gli organi competenti, anche alla luce degli esiti che prevedono tra l’altro il costituendo tavolo tecnico, per ottenere in tempi brevi tutte le misure necessarie per salvare e far ripartire il comparto agricolo, di fondamentale importanza per l’economia della nostra amata Puglia ed in particolare per la mia Corato, città nota per la “Cultivar Coratina” apprezzata anche per le sue proprietà terapeutiche».

Emendamento