Te piace o presep?” … La celeberrima domanda di Lucariello, protagonista dell’impareggiabile spettacolo teatrale “Natale in casa Cupiello” di Eduardo de Filippo, è risuonata il 18 dicembre anche nell’auditorium della scuola secondaria di primo grado ‘G. Salvemini’ di Andria.

La rappresentazione è stata concepita come omaggio che alcuni alunni frequentanti l’istituto hanno voluto tributare al maestro del teatro napoletano ma al tempo stesso ha funzionato come divertissement per augurare a tutta la comunità scolastica buone feste.

Dispiegandosi dinamicamente tra rispettoso ossequio alla trama del maestro partenopeo e azzardate ma sempre piacevoli incursioni in vernacolo andriese, la performance scenica del “Natale in casa Cupiello”-versione Salvemini  ha intrattenuto il pubblico in sala divertendo e convincendo soprattutto nel finale, diverso e inaspettato: non il dramma malinconico che chiude l’originale bensì un corale augurio di serenità e un auspicio di pace rivolto a tutti i presenti.  Il teatro dei ragazzi in fondo è proprio questo: conoscersi e scoprirsi, ciascuno con le proprie potenzialità, comunicando insieme positività.

Ma le sorprese non sono finite: a chiudere la serata è arrivato un inaspettato sketch che ha visto le luci della ribalta puntate su una delegazione di docenti impegnati nella riproposizione di uno dei Cavalli di battaglia dell’eclettico attore romano, Gigi Proietti: ‘Il cassamortaro’. Anche questo fuori programma è servito ai docenti (proff. Colangelo, Curci, Di Venere, Doria, Mezzina) come simpatico stratagemma per augurare in modo insolito a tutti gli astanti in teatro un buon Natale, mostrandosi in altra veste rispetto a quella ‘di servizio’, più scanzonata ma non per questo meno impegnata, sempre puntando a dare il meglio di sé.

La combinazione “Natale in casa Cupiello” e “Il cassamortaro” ha dunque sbancato: parola di Dirigente. La dott.ssa Celestina Martinelli al termine della serata ha ringraziato tutti gli attori in erba (Annalaura Zagaria, Amalia Mastrorillo, Michele Zingarelli, Giuseppe Sgarra, Giuseppe di Gioia, Gabriele Tattolo, Gianfranco Liso- ex alunno Salvemini),  i docenti che si sono adoperati per la regia (prof.ssa Rosaria Mezzina)e la scenografia (prof.ssa Maria Lorusso) e gli alunni che hanno contribuito alla buona riuscita della serata,  promettendo a presto una replica per quanti non abbiano avuto modo di gustarsi questo spettacolo.

Lo spettacolo sarà riproposto nelle giornate dell’8 e 9 gennaio.