«Il 9 gennaio 2018, un anno fa dopo mia insistente richiesta, l’unica a chiederlo, si svolgeva in Regione un Consiglio Monotematico sulla situazione del trasporto pubblico pugliese. L’esigenza di risolvere i numerosi problemi dei viaggiatori, nasceva dopo l’incidente avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato e per i continui disservizi che avevano portato il M5S a mobilitarsi sul territorio e raccogliere oltre 2000 firme, affinché assessori e regione si destassero dal loro torpore».

Così la consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari interviene nuovamente sui disservizi del trasporto pubblico pugliese.

«Purtroppo è storia che prima Nunziante e poi Giannini nulla hanno fatto di concreto per risolvere i problemi di sicurezza, di mancanza di autobus e treni. Insomma i viaggi della speranza sono rimasti tali. O meglio, una cosa è stata fatta ed è stata loro preoccupazione prorogare la concessione per altri 10 anni a Ferrotramviaria. Oggi, a distanza di un anno, leggo che l’assessore Giannini finalmente si preoccupa di richiamare Trenitalia per i disservizi causati ai pendolari della linea regionale. Non posso che essere contenta, finalmente si muove qualcosa e ci si mette dalla parte di chi viaggia. Qualche domanda però vorrei farla: perché solo ora? E perché non interviene anche sulla tratta Barletta-Bari gestita da Ferrotramviaria? Forse perché siamo prossimi alle elezioni regionali? Chi viaggia sui treni della Ferrotramviaria non sono forse studenti e pendolari con le stesse esigenze? O per l’assessore esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B? Come mai rimangono inascoltate le tante lamentele e le denunce che quotidianamente vengono rese pubbliche anche sui social? Dobbiamo invertire la rotta e immaginare una Puglia migliore e spero solo che voi pugliesi non vi facciate prendere in giro».