Un piccolo ma importante nuovo tassello per l’ammodernamento della ex Strada Provinciale 231, attualmente Strada Provinciale 2: questa volta ad esser interessato dall’approvazione del progetto esecutivo è il tratto che va dal km 65 al km 71. Poco meno di sei chilometri nel tratto attorno alla città di Canosa, un pezzo, lo ricordiamo, al centro di numerosissimi incidenti anche mortali. Un tratto che attende questi lavori da moltissimi anni ma che già dal 2012 ha iniziato il suo iter per veder partire delle opere di ammodernamento. Progetto da 10milioni e mezzo di euro della Provincia di Barletta Andria Trani che il 21 dicembre scorso ha approvato, dopo una infinità di pareri, valutazioni e modifiche tecniche, il progetto esecutivo grazie alla determinazione dirigenziale n° 1244.

Un tassello essenziale che permetterà, dopo le verifiche archeologiche con la campagna di scavi preventiva così come prescritta ed approvata dalla Soprintendenza e la procedura espropriativa su tutte le aree oggetto di intervento, di avviare finalmente i lavori. Opere già affidate, dopo la gara d’appalto, il 5 maggio 2014 all’ATI con mandataria la ditta “Giuseppe D’Oria”, mentre il 26 luglio del 2017 vi fu la stipula del contratto. Il progetto esecutivo, costituito da 366 elaborati, prevede il raddoppio del piano viabile, la realizzazione di viabilità di servizio ma anche l’abbattimento e la nuova realizzazione di un cavalcavia oltre alla messa in sicurezza di un tratto, come detto, particolarmente pericoloso e frequentato da mezzi agricoli e mezzi pesanti oltre che dalla normale viabilità di autovetture.

L’intervento rientra nel più complessivo progetto di ammodernamento dell’arteria provinciale tra Andria e Canosa e che vede già in corso il raddoppio di un lungo tratto che parte dalla città federiciana per arrivare alla frazione di Montegrosso. Città di Andria che potrebbe esser interessata anche dalla realizzazione della nuova arteria stradale denominata Tangenziale Ovest e già al centro di numerose polemiche e prese di posizione. All’appello, dei tre diversi progetti per l’ammodernamento della provinciale, mancherebbe proprio quel pezzo nell’abitato andriese. Il problema, comunque, resta il tempo. Un tempo infinito che si tramuta in anni ed anni sia per la progettazione che per la realizzazione. Un tempo nel quale le comunità si allontanano e, purtroppo, si continuano a contare i danni di una viabilità insicura e troppo spesso pericolosa.