«Se per i bandi del Piano di Sviluppo Rurale i ritardi non si possono più contare, per il conferimento di incarichi la Giunta regionale è sempre celere e operosa. E lo rifà: nonostante l’interrogazione che ho presentato lo scorso gennaio su un bando per 25 incarichi, in attesa ancora di risposta, la Regione ha pubblicato un nuovo avviso pubblico per reclutare 30 figure professionali a supporto delle attività del Psr. Ciò escludendo, ancora una volta, i periti agrari diplomati e/o laureati. La determinazione dell’Autorità di Gestione è la n.263 del 28 novembre scorso e ricalca quella del 16 novembre 2017 su cui interrogai la Giunta regionale». Interviene così, in una nota, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.

«Poiché non mi è pervenuta alcuna risposta – si legge – mi pare lecito domandarsi il motivo di tanto prolungato silenzio e se sia ‘salutare’ insistere su questa linea, pubblicando un ennesimo avviso dello stesso genere. Che porterà, come è intuibile, a numerosi ricorsi da parte dei periti agrari, che ben avrebbero i titoli e le competenze specifiche per partecipare all’avviso. La Regione, così facendo, sarà chiamata a sostenere ulteriori costi per le cause legali. A che serve? A chi serve? Chissà se stavolta l’assessore regionale Di Gioia risponderà, cancellando i dubbi e le ombre che opacizzano anche questo aspetto del Piano di Sviluppo Rurale».