«Lontano dai clamori mediatici, abbiamo condotto una costante trattativa finalizzata a portare a casa il risultato e così, per fortuna, è stato nonostante le fughe in avanti di qualcuno che hanno creato solo confusione e disinformazione», così Claudio Sinisi, delegato di Confcommercio Andria, commenta il mandato di 181.228,70 euro destinato alle scuole andriesi per il pagamento dei cartolibrai che hanno fornito i libri di testo scolastici.

«Paradossalmente, quest’anno, al netto delle difficoltà in cui si trova il Comune di Andria ed alle possibili conseguenze del piano di riequilibrio, i cartolibrai incasseranno i soldi dei libri prima di quanto è accaduto in passato. E questo, senza volersi appuntare alcuna medaglietta, è frutto di un tavolo tecnico, che si è riunito su nostra sollecitazione alla presenza dell’amministrazione comunale e degli altri attori protagonisti di questa vicenda, nel quale è stata trovata la soluzione auspicata. Oltre a rivolgere un plauso all’amministrazione per aver rispettato i patti sottoscritti negli incontri che abbiamo tenuto, vorremmo sottolineare il fatto che in questa vicenda parliamo con cognizione di causa perché rappresentiamo la quasi totalità dei cartolibrai andriesi», chiarisce Sinisi.

«L’auspicio è che in futuro si riesca, sulla scorta di quanto accaduto, a creare relazioni costruttive e non sterili polemiche. Noi cartolibrai ci abbiamo creduto da subito ed eravamo convinti che saremmo giunti alla soluzione migliore per tutti. Come ogni anno, abbiamo acquistato i libri per tempo affinché a settembre fossero sui banchi di scuola dei ragazzi e quest’anno, nonostante le difficoltà e le notizie fuorvianti, la volontà di collaborare con le scuole non è mai venuta meno perché noi, come i dirigenti scolastici, abbiamo a cuore il bene dei bambini e crediamo nel valore dell’istruzione», conclude Paolo Lorusso, rappresentate dei cartolibrai della Confcommercio di Andria.