A rischio numerosi posti di lavoro, livelli essenziali di assistenza e servizi sanitari. Il 31 dicembre prossimo, infatti, scadranno molti contratti di personale infermieristico e che, fanno sapere dalla Asl, non saranno rinnovati. I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, FSI Usae e Nursin Up provinciali manifestano in una nota inviata al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al Capo Dipartimento Salute e Benessere, Giancarlo Ruscitti ed al Dg della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, tutto il loro disappunto in merito al piano che prevede la revoca dei contratti in scadenza denunciano che ciò accade, in particolare, in prossimità delle festività natalizie e contestualmente all’attuazione finale del piano di riordino della rete ospedaliera.

Ad avviso delle organizzazioni sindacali, senza la proroga dei contratti, si determinerebbe la mancata continuità assistenziale mettendo a rischio la garanzia dei Lea ed il diritto alla salute dei cittadini.

«Riteniamo – commentano Luigi Marzano, coordinatore sanità della Fp Cgil Bat e Liana Abbascià, segretaria generale Fp Cgil Bat – che non si possano disattivare le strutture sanitarie ospedaliere, in applicazione del piano di riordino della rete, in assenza di una contestuale attivazione della rete dei servizi territoriali previste dai PTA di Trani e PPA di Canosa di Puglia, oltre che degli Ospedali di Comunità per garantire l’assistenza territoriale. Altresì, in un territorio come quello della Bat sottodimensionato rispetto ai previsti standard di posti letto a disposizione per numero di abitanti. La nostra Provincia già sconta una carenza di circa 200 posti letto previsti ma mai attivati. Inoltre, assistiamo in queste ore alla sospensione dei ricoveri ospedalieri presso la Pediatria dell’Ospedale di Barletta al solo fine di attuare accorpamenti per recuperare parte delle risorse umane che, invece, a nostro avviso, con la proroga dei contratti in scadenza a fine anno, si potrebbero recuperare senza mettere a rischio la salute dei cittadini».

I sindacati hanno rivolto il loro appello al Presidente della Regione Puglia, Emiliano al Capo Dipartimento Salute, Ruscitti ed al Direttore Generale dell’Asl Bat, Alessandro Delle Donne, affinché si possa riconsiderare la decisione presa prorogando i contratti in scadenza. Inoltre, in assenza di riscontri, si dicono pronti alla mobilitazione con sit-in sia a Bari davanti alla Regione che ad Andria in via Fornaci dove ha sede la Asl Bat a sostegno della vertenza che riguarda il diritto al lavoro ed ai servizi sanitari per i cittadini.