Pettorine identificative, guanti, rastrelli, bustoni neri e tanta tanta pazienza oltre alla voglia di rendere un semplicissimo servizio civico. In tutto sono stati circa 1000 i chili di rifiuti raccolti in sole due ore di tempo dai circa trenta cittadini radunatisi questa mattina per il clean up all’interno della Zona Pip della Città di Andria. Una iniziativa che ha permesso di recuperare ben 103 sacchi neri oltre a diversi rifiuti ingombranti sfusi tra cui 4 pneumatici, 10 Bidoni di solventi con sostanze pericolose e tanto altro.

Il clean up è arrivato in realtà al termine delle iniziative svolte ad Andria ed in tutta Italia per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, una manifestazione che ha visto diversi eventi in questi sette giorni organizzati dai vari partner del progetto e cioè Legambiente Andria, Onda d’Urto, 3 Place, Forum Città di Andria, Laboratorio Urbano Officina San Domenico e Città di Andria. Un progetto che ha permesso di far toccare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, con mano, la necessità di gesti semplici e concreti per far si che la città ed il territorio più in generale siano sempre più puliti e difesi. Alla base un concetto semplice: sporcare, anche con una carta per terra, equivale ad inquinare l’ambiente che si ribella sempre restituendoci quella carta per terra attraverso la catena alimentare o quello che respiriamo.

Diversi anche i cittadini fermatisi proprio mentre era in corso la pulizia e che hanno voluto dare il proprio piccolo contributo. Un gesto che sa di speranza, che supera le diverse lacune delle istituzioni e che valorizza un patrimonio umano infinitamente bello.