«Arriva in queste la rassicurazione per i quasi seicento ambulanti del mercato settimanale del lunedì i quali, nonostante le disastrose condizioni economiche del comune di Andria, saranno ancora totalmente esentati dal pagamento della Tosap – Tassa di occupazione Suolo Pubblico. Una tassa che subirà enormi aumenti proprio a causa del pre-dissesto comunale ma che non inciderà di un solo centesimo per il mercato.

Il grazie all’amministrazione comunale Giorgino è giunto dalla Categoria e dall’Associazione FIVAP – Unionecommercio (Federazione Italiana Venditori Ambulanti e su Aree Pubbliche) che raccogliendo gli umori dei concessionari di posteggio ha riaffermato che se il comune avesse chiesto soldi agli ambulanti del mercato questi avrebbero immediatamente rinunciato a quelle centinaia di posteggi perché il mercato di Andria è diventato il peggiore della Puglia, abbandonato e rappresentando solamente un costo senza ricavi.

Nonostante si sentano graziati dall’amministrazione comunale che, di fatto, li ha esclusi dal Piano di Riequilibrio, ammesso che la Corte dei Conti accetti tale esenzione in quanto comunque non conforme a quanto previsto dalla vigente normativa in materia ed è strano che il “professionista” non lo abbia rilevato, gli ambulanti sono molto preoccupati per l’ancor più drastica riduzione dei consumi che l’abbattersi della mannaia sulle famiglie produrrà in tutti i settori quindi ancor di più sul mercato settimanale cittadino.

Ad ogni buon conto ciascun ambulante continuerà a risparmiare somme che, a seconda di quanto si paga in comuni similari come quello di Foggia, avrebbero potuto anche superare gli ottocento euro all’anno per ciascun ambulante con la mannaia degli aumenti previsti dal Piano di Riequilibrio che avrebbero addirittura potuto raddoppiare fino ad arrivare a cifre esorbitanti, sicuramente le più alte d’Italia.
Nel corso del mercato di lunedì 26 novembre gli ambulanti apprenderanno la lieta notizia con gioia e letizia – fanno sapere dalla FIVAP.

Ricordiamo che, ai sensi della Deliberazione n. 10 del 12.03.2002, approvata dal Consiglio Comunale, con la quale venne integrato l’art. 32 del Regolamento Comunale T.O.S.A.P., sono esentate dal pagamento della Tosap anche occupazioni con tende, vetrinette, lampade e fioriere poste a fronte di esercizi pubblici/commerciali; innesti o allacci a impianti di erogazione di pubblici servizi; occupazioni in occasione di manifestazioni pubbliche, ricorrenze e festività, non aventi finalità di lucro; occupazioni poste in essere dai portatori di handicaps o quelle realizzate a favore degli stessi da altri soggetti; occupazioni per la manutenzione della facciate degli edifici di civili abitazioni. Resta dunque la curiosità di sapere, alla fine, chi pagherà».