Non una semplice festa per augurarsi un buon anno scolastico ma una vera e propria idea per celebrare quella che le Nazioni Unite hanno voluto definire la Giornata Universale del Bambino. E’ per questo che l’inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto comprensivo “Verdi-Cafaro”ad Andria, è una prassi consolidata che si svolge proprio nei pressi del 20 novembre che è la giornata in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. Mai come in questo momento la difesa dei diritti dei bambini è uno dei mantra a cui la scuola deve assolutamente ispirarsi per un corretto programma educativo.

Ed allora spazio al tanto lavoro che viene svolto all’interno dell’Istituto con canti, balli e musica, tanta musica. Quella che nella “Verdi-Cafaro” continua a respirarsi in ogni corridoio ed in ogni angolo praticamente da quando le due scuole sono state fondate. Una tradizione che l’istituto prosegue con grande passione e che ha assunto, in questo anno, un valore ancor maggiore visto che Carla e Giuseppe Lomuscio, genitori di Giorgia, un angelo strappato alla vita da un male in giovanissima età ma che ha vissuto e si è formato proprio all’interno della scuola Cafaro, dopo aver donato all’istituto una chitarra, hanno voluto istituire proprio una Borsa di Studio a suo nome, in favore di un alunno meritevole del corso ad indirizzo musicale che si sia distinto nello studio dello strumento, oltreché per il perseverante impegno profuso durante il suo percorso e per lo stile relazionale di notevole valore che lo ha sempre caratterizzato.

All’evento, come ogni anno, non ha voluto mancare il Vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi, ma anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale. Ma i veri protagonisti sono stati, ovviamente, i ragazzi ed i loro insegnanti accolti da applausi e tanto entusiasmo.