«Ai giorni nostri è riduttivo limitare il concetto di povertà, solo, all’aspetto economico – commenta don Geremia Acri – bisogna occuparsi di una povertà più profonda, fatta dell’assenza di relazioni e cultura colpisce ogni fascia di età. Oggi si è diffusa una grande aridità e fragilità culturale».

La Casa di Accoglienza “S. M. Goretti” e l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Andria, hanno proposto un cartellone di eventi volti alla promozione e alla costruzione di percorsi che aiutino ad una contaminazione culturale di tutti, nessuno escluso.

Il cartellone degli eventi culturali si apre domenica 18 novembre in occasione della “Giornata dei Poveri”, con lo spettacolo “I Veryferici” della compagnia Shebbab met project: un gruppo multietnico di giovani nato nel 2016.

«La scelta degli eventi – commenta il direttore artistico Vincenzo Losito – verte su due spettacoli, un incontro ed un’installazione. Ho voluto diversificare le attività sul tema dell’accoglienza che diventa centrale nella programmazione artistica. Mi auguro di poter offrire una visione più completa sul tema, per aprire a spunti di riflessione nuovi e soprattutto culturalmente validi».

I Veryferici è uno spettacolo autobiografico, che vede come protagonisti una compagnia eterogenea formata da gente proveniente dalla periferia del mondo. Il loro è un viaggio faticoso, pieno di ostacoli, che porterà lo spettatore a porsi domande sul senso di spazio fisico, condizione dell’anima e concetto di confine. I Veryferici trasformano così questi temi in drammaturgia, musica, danza, street art, writing e rap; dando così, valore ad ogni sfaccettatura presente in coloro i quali vivono nelle periferie.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con cortesia di prenotazione al 320.4799462

A partire da questo spettacolo le altre proposte culturali saranno le seguenti:

– 17 Dicembre 2018: “Il paese che non c’è” h 21, presso Oratorio Salesiano C. Cavour – Andria

– 08 Febbraio 2019 : “My name is Aisha” h 20 e 21, presso Officina San Domenico – Andria