Finisce senza reti ma con tanti applausi un match d’altri tempi con circa 3mila spettatori al “Degli Ulivi” ed un inizio da brividi. E’ il derby tra Fidelis Andria e Bitonto che chiude la decima giornata del torneo di serie D lasciando in quarta piazza entrambe le formazioni. Coreografie sugli spalti ed umori leggermente differenti in campo. Per il Bitonto il tecnico Massimo Pizzulli sceglie continuità con il suo 4-3-3 che ha battuto l’Altamura domenica scorsa. In campo c’è solo Padulano al posto di Lavopa. Poi in avanti sempre Patierno e Turitto. Per Potenza, invece, la lista degli indisponibili si allunga: oltre a capitan Iannini anche Bozic e Paparusso non ce la fanno ed il tecnico andriese non può che scegliere la linea verde. Ben sei under in campo con Adamo a supporto di Ayina e Cristaldi.

Minuti iniziali di studio con leggero predominio territoriale degli ospiti neroverdi che al 12’ spaventano la difesa azzurra: è Patierno a sfruttare al meglio un rimpallo favorevole per servire tutto solo in area Turitto che da pochi passi calcia alto al volo. Ma poi sale di tono la Fidelis e la risposta arriva grazie alla caparbietà di Ayina che parte dalla metà campo andriese, resiste ad un paio di cariche e serve Cristaldi abile a liberarsi ed a calciare da destra ma la sfera è a lato di poco. Al 21’ è un perfetto schema su punizione per Ayina che stoppa leggermente lungo e da pochi passi si fa recuperare dalla provvidenziale uscita di Figliola in angolo. Poi al 24’ è la volta di Bortoletti che prova la volee da destra su servizio di Zingaro ma la sfera esce di poco. Alla mezz’ora è Forte di testa a sfruttare un servizio su corner per metter i brividi alla retroguardia ospite e poi al 32’ si spengono i fari del “Degli Ulivi” a causa di un black out nella zona dello stadio. Sei minuti di buio poi al 38’ si riparte. Ma le due squadre non affondano e continuano a scambiarsi schermaglie nel cuore del campo prima del duplice fischio.

Nessun cambio e stessi ventidue in campo con tema tattico identico alla prima frazione di gioco. Meglio il Bitonto nella prima parte poi sale di tono la Fidelis. All’11’ è Cappellari a crossare alla perfezione per Patierno che di testa manda alto. Reazione immediata andriese sul ribaltamento di fronte con Zingaro al cross da destra per Adamo abile a conquistare palla ed a calciare ma debolmente per la presa di Figliola. Stessa azione ma con Zingaro a crossare profondo per una sfera deviata e che costringe l’estremo difensore ospite a smanacciare in angolo. Il Bitonto si riaffaccia in avanti su di un errore della difesa di casa con Zaccaria abile a calciare dal limite ma la sfera è alta. Poi è Piperis a calciare di prima intenzione al 27’ ma è bravissimo Figliola a distendersi ed a deviare in angolo. E’ il neo entrato Picci alla mezz’ora a provare il tiro a giro ma la sfera è alta di poco. Poi la Fidelis prova a sfondare da sinistra per due volte: al 33’ è la volta di Ayina che salta un paio di avversari e conclude a lato ed un minuto dopo è la volta di Adamo ma questa volta è Figliola a bloccare tutto. Il forcing finale della Fidelis porta a diversi calci d’angolo e di punizione ma mai a veri pericoli per la porta bitontina. Alla fine sono comunque grandi applausi per le due compagini con la squadra di Potenza ad allungar la serie sino al settimo risultato utile consecutivo in vista della dura trasferta di Torre Annunziata, mentre il Bitonto da continuità e torna a casa con un punto molto importante.