Finisce tra gli applausi e con la convinzione che queste due squadre saranno protagoniste sicure di questo torneo di Serie D. E’ 1 a 1 con gol tutti nella ripresa ed è anche il sesto risultato utile consecutivo per la Fidelis contro un Cerignola grandi firme che ha costruito diverse palle gol ma poco concreta sotto porta. Gara dagli alti contenuti tecnico-tattici con moltissimi ex in campo e, curiosamente, tanti andriesi sul terreno di gioco tra le due squadre. Un derby d’altri tempi in cui si respira aria di alta classifica e tanto calore e colore sugli spalti. Per il tecnico Dino Bitetto, uno dei tanti ex, il classico 4-4-2 con Foggia e Lattanzio in avanti ed a loro supporto ci saranno anche Loiodice e Longo. La risposta di Alessandro Potenza è tutta nel suo 3-4-3, nonostante l’assenza di capitan Iannini e dell’acciaccato Bozic. In campo la linea verde con attacco affidato ad Ayina, Cristaldi e Stranges.

Inizio subito in salita per il Cerignola: dopo quattro minuti Allegrini si fa male sul primo scatto di giornata ed il tecnico Bitetto è costretto al cambio. In campo ci va Pollidori. Ma la Fidelis non riesce ad approfittarne anzi soffre tremendamente la grande pressione di casa. Ed i pericoli arrivano uno dopo l’altro: al 9’ ci prova Loiodice ma Zinfollino è attento. Poi Pollidori si ritrova la palla tra i piedi a pochi passi dalla porta azzurra ma la sfera è rimpallata. Al 12’ l’occasionassima di casa: troppo leziosa la difesa azzurra e ne approfittano i padroni di casa con Gregoric abile a salvare di petto sulla linea di porta. Il Cerignola alza i ritmi ed al 18’ è Alessio Esposito a ritrovarsi, dopo una bella combinazione, a tu per tu con Zinfollino abile a salvare tutto. La Fidelis si affaccia timidamente al 20’ verso la porta di Abagnale con Paparusso stesso al limite dell’area di rigore. Ma la ripartenza è da incubo per i biancazzurri che si fanno trovare scoperti sino alla rovesciata, a lato di un soffio, del solito Esposito. Ma la pressione dei padroni di casa si affievolisce e la squadra di Potenza respira e prova a manovrare con più precisione. Non succede più nulla sino allo scadere quando un colpo di testa di Loiodice attraversa tutta la porta a Zinfollino battuto ma è bravo Cipolletta a respingere in angolo.

Stessi ventidue in campo e tema tattico che non cambia: Cerignola aggressivo e Fidelis a manovrare anche se il primo pericolo arriva al 12’ ed è di marca casalinga: Loiodice parte da sinistra si accentra e calcia in porta ma la sfera è di un soffio a lato. Ma la squadra di Potenza innesca Cristaldi al 15’ abile a partire sul filo del fuorigioco ed a ritrovarsi a tu per tu con Abagnale. Prima conclusione salvata ma sulla seconda nulla può l’estremo difensore di casa. E’ vantaggio Fidelis e corsa sotto il settore ospiti per festeggiare il quinto gol della sua stagione. Poi è ancora la squadra ospite a spaventare l’Audace al 22’ con una ripartenza di Cristaldi per Ayina abile a rientrare ed a calciare ma Abagnale salva tutto a terra. Tarda la reazione del Cerignola che, tuttavia, arriva grazie ad un errore della difesa ospite al 39’. Palla contesa a centrocampo sfera che arriva dalle parti di Zinfollino che decide di prendere la sfera con le mani. Per il direttrore di gara è fallo. Sul pallone ci va Vittorio Esposito abile a calciare potente ma la sfera finisce incredibilmente sul palo. Ma il pari è nell’aria ed arriva al 41’: palombella velenosa da destra e Foggia è abile a prender il tempo al difensore battendo da pochi passi Zinfollino.