Il calcio è anche questo. Racconta, a volte, storie ed intrecci particolari. E particolare è senza dubbio la storia che attende domenica prossima (fischio d’inizio previsto alle ore 14.30) Riccardo Lattanzio, chiamato per la prima volta in carriera a confrontarsi con la squadra della sua città, l’Andria. La sua ex Fidelis, dunque, al “Monterisi” contro il suo attuale Cerignola. Una realtà, al secondo anno di fila in serie D, costruita per vincere ed approdare tra i professionisti. La compagine allenata da Dino Bitetto è seconda in classifica ed è reduce da quattro vittorie consecutive, l’ultima ottenuta sabato scorso a Torre Annunziata nell’anticipo dell’ottava giornata contro il Savoia: 2-0 secco con gol, il secondo, realizzato proprio da Riccardo Lattanzio. Per l’attaccante dei gialloblù questo sarà un campionato estremamente equilibrato, con diverse pretendenti al trono.

Sarà la gara dei tanti ex da una parte e dall’altra. Sarà una gara speciale soprattutto per due andriesi doc come il difensore Giuseppe Abruzzese e proprio come Riccardo Lattanzio, che con la maglia biancazzurra, in esperienze diverse, ha collezionato 22 reti in 69 partite. Eccolo il suo ricordo più bello.

È in serie positiva da cinque turni il Cerignola, idem l’Andria, che domenica scorsa Lattanzio ha visto dal vivo al “Degli Ulivi” contro il Pomigliano. Audace Cerignola-Fidelis Andria, a prescindere dal verdetto finale, deve essere una festa di sport tra due tifoserie molto attaccate alle rispettive squadre di calcio. A proposito di tifosi, infine, facile immaginare un Monterisi esaurito per il derby di domenica prossima. Riservati 190 tagliandi d’ingresso agli andriesi.