«Siamo già ufficialmente in campagna elettorale? Ufficiosamente sembrerebbe così, considerate le ultime azioni di qualche esponente di questa amministrazione. Ma di questo ai cittadini, giustamente, poco importa, al momento. Vista la situazione di dissesto finanziario in cui versa la nostra città e considerati i relativi disservizi che noi cittadini stiamo subendo, come ad esempio la questione dei libri di testo, la priorità per gli andriesi è sapere come vengano spese le nostre risorse». Inizia così la nota di Viviana Di Leo della segreteria del PD di Andria sulla questione sorveglianza della Ztl.

«E mi riferisco in particolar modo al servizio di sorveglianza della ZTL attribuito, non si è capito con quale iter e secondo quale criterio, all’ Associazione Nucleo Volontario Città di Andria. Da quanto dichiarato dall’Assessore Matera durante la consegna di una sede comunale alla suddetta associazione, il servizio di sorveglianza affidato alla stessa è “totalmente gratuito”. Eppure dalla delibera di Giunta n°120 del 21 Settebre 2018 si legge che “l’Ente Pubblico si impegna a dare un contributo forfettario per spese carburante documentate” oltre a “le divise con i suoi distintivi, gli automezzi, la modulistica e quant’altro necessario per l’espletamento del servizio di istituto”. Spese carburante? Ma il servizio di sorveglianza non viene espletato nel centro storico, ossia una ZTL? E dunque, quale carburante e quali automezzi dovrebbero essere addirittura “necessari”? E la sede comunale assegnata all’associazione rientra nella “totale gratuità” del servizio svolto? Qual è stato il criterio discriminante per le altre associazioni locali? Qualche dubbio ci sorge anche sull’idoneità dell’Associazione in questione a svolgere un servizio di sorveglianza. Assolvere a tale ruolo non potrebbe essere poco sicuro ed esporre i volontari a potenziali rischi? L’associazione Nucleo Volontari Città di Andria è iscritta al registro prefettizio, secondo quanto previsto dalla Legge n°94/1999 – “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”? La sicurezza è una cosa seria, Assessore. Per volontari e cittadini. E lo è anche per il PD di Andria, quindi la smetta di fare mera demagogia e dia risposte nel merito, non tanto alla Segreteria del PD, quanto almeno ai cittadini andriesi».