Il Festival Castel dei Mondi è entrato nel vivo con tutte le sue manifestazioni di caratura nazionale ed internazionale. Durante la rassegna spazio anche al teatro “made in Andria”, per così dire. Infatti, domenica 30 settembre a Palazzo Ducale, prima alle 19.30 poi alle 22, si terrà la rappresentazione del progetto “Fiori di Coraggio”.

Si tratta di un piccola opera teatrale a cura di “Fiori d’Acciaio”, gruppo di auto mutuo aiuto formato da donne a cui è stato diagnosticato il carcinoma mammario, e seguito da alcune psicologhe presso il consultorio diocesano ” Voglio Vivere”, sito in via Bottego 9 ad Andria, un progetto patrocinato dalla Asl Bat. “Fiori di Coraggio”, è vincitore del Festival “Le Idi”, organizzato dalla Soc. Coop Sociale Questa Città, ed è un progetto dedicato alle arti espressive delle diverse abilità. Il Festival “Le Idi”, andato in scena dal 7 al 9 giugno scorsi, è nato per coinvolgere le persone con disabilità e dare loro l’opportunità di conoscere, conoscersi e far conoscere agli altri l’importanza delle “diversità”. Il Festival Castel dei Mondi è, di fatto, la giusta vetrina per parlare e sensibilizzare alle tematiche sociali, affinché si possano incanalare energie e risorse per sostenere questo e tanti altri progetti sociali di lodevole finalità.

Lo spettacolo, intitolato appunto “Fiori di Coraggio”, e con la regia di Luciano Simone, tratta di teatro ed in particolare il teatro delle ombre, in cui si affrontano alcune tematiche: lo spreco, il tempo, la morte e soprattutto la vita. Gli argomenti della drammaturgia seguono il percorso naturale e al tempo stesso imprevedibile della vita. E così le emozioni, rappresentate in toto, emergono dalla suggestione delle luci e delle ombre, dai brani musicali e dai monologhi tematici recitati dalle donne più vere nell’esperienza che delle attrici stesse: il tempo sprecato, il senso della vita, l’amore, la paura, la morte, la resilienza, la solitudine, la sofferenza e la felicità, affrontati quotidianamente come fiori nella tempesta, ma sempre in piedi. Come il coraggio vuole che si faccia. Come la vita, che si dipana ogni giorno non priva di prove come la malattia.