Acrobazie circensi, spettacoli di danza con prove di crudeltà, ed un ritorno ai classici dell’antichità. È stato un fine settimana ricco di impegni quello del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. “Il tempo della città” (tema di questa 22esima edizione) è stato scandito dalle tappe di un viaggio, breve ma intenso, nel mondo dell’arte e del teatro. La kermesse, cominciata venerdì scorso, si è presentata subito in grande stile con la prima nazionale di “Epycicle”, della compagnia francese Cirkvost che, dopo il successo di “Boo”, il circo di trapezisti portato in scena lo scorso anno, è tornata ad Andria incantando il pubblico con delle nuove acrobazie, nei primi tre giorni della kermesse.  Coreografie, giochi crudeli ed interazioni con il pubblico sono state invece al centro di un altro spettacolo presentato, nelle serate di venerdì e sabato, dal gruppo Aldes: “Questo lavoro sull’arancia”, ispirato al film cult degli anni ’70 “Arancia Meccanica”. Una performance di danza dove i protagonisti modificano le loro azioni grazie all’intervento del pubblico, in una sorta di escalation della cattiveria che risponde ad un’unica domanda: cosa si è disposti a fare per denaro?. Non sono rimasti delusi neanche gli amanti del genere classico, con una immersione nella produzione euripidea, grazie al lavoro della compagnia “I sacchi di sabbia”, che hanno portato in scena, sabato e domenica, “Andromaca da Euripide”. Uno dei testi più importanti dell’antichità, rivisitato in chiave ironica, per esplorare i confini tra comico e tragico.

Il servizio di news24.city