Serve pazienza, serve l’affetto dei tifosi, serve la consapevolezza che una piazza come quella di Andria può contare su di una squadra dalle prospettive importanti. Parola di capitan Iannini, il primo atleta della Fidelis Andria che giunge ai microfoni dei giornalisti a metà settimana. Parola all’uomo di maggior esperienza, il metronomo di centrocampo che vuole lasciare il segno in questo difficile torneo di Serie D. Domenica scorsa la prima della stagione a Vallo della Lucania. 60 minuti di buon calcio e poi un calo evidente sia fisico che mentale della squadra e la Gelbison passa.

Capitan Iannini, tuttavia, non è preoccupato ed anzi ha solo belle parole per un gruppo giovanissimo ma che ha grandi qualità tutte da scoprire con il passare delle settimane.

Il ritardo nella preparazione è evidente anche se lo staff tecnico andriese sta cercando, settimana dopo settimana, di programmare il lavoro con grande attenzione per permettere alla giovane formazione guidata da Alessandro Potenza di recuperare il gap con le altre squadre al lavoro da circa due mesi.

Domenica, poi, sarà il turno della prima assoluta in casa: al “Degli Ulivi”, che nelle prossime settimane sarà oggetto di lavori importanti soprattutto al manto erboso, sarà di scena un ostico Nardò sconfitto in casa all’esordio dall’Altamura. Per capitan Iannini è una gara in cui cercare subito dei punti per il morale e per la classifica.

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