«Forza Italia c’è e la riprova è stata la tre giorni di Everest 018 che ha tenuto banco nel week end appena trascorso a Giovinazzo dove i vertici del partito azzurro hanno interagito sinergicamente». Interviene così, in una nota, la coordinatrice cittadina di Forza Italia Andria, Laura Di Pilato.

«Al centro del dibattito – si legge – l’impegno del partito azzurro a ripartire dai nostri valori, dalla nostra gente e soprattutto dai giovani che, in tanti, hanno dimostrato in questi giorni l’attaccamento agli ideali che Forza Italia promuove da sempre. Si è capito che i pentastellati hanno buttato fumo negli occhi ai tanti lettori che oggi sono delusi dalla loro politica inconcludente e senza speranze. L’inerzia operativa del M5S va contrastata con idee e programmi concreti e non fantasmagorici. Forza Italia è pronta a riprendersi la fiducia di tutti quegli elettori delusi. Oggi più che mai il Mezzogiorno deve affrontare questioni cruciali per poter ripartire e dare speranza ai nostri giovani affinché non lascino il Bel Paese per trovare fortuna e una professione decente altrove.

Le questioni fondamentali e improrogabili sul tavolo politico nazionale restano: il futuro dell’Ilva, la Pac, la xylella, ma serve anche incentivare e adeguare la rete dei trasporti: non è possibile che dopo la tragedia del 12 luglio 2016 una tratta così importante per i lavoratori e studenti resta chiusa chissà fino a quando. A pochi giorni dalla riapertura delle scuole la situazione trasporti rimane nel caos: autobus che ripartiranno alla volta di Ruvo di Puglia – disagi e presappochismo contraddistingueranno anche quest’anno scolastico -. Non solo la tratta della Bari Nord versa in condizioni disperate; a proposito di trasporto è impensabile nel 2018 sapere che l’alta velocità si ferma a Salerno…

Ripartiamo dal Sud dai nostri territori, intercettando Fondi comunitari per rilanciare un sistema economico che tuteli soprattutto le piccole medie imprese e quelle che assumono.

In queste settimane stiamo alternando incontri con i vertici moderati in vista dell’importante appuntamento con le elezioni europee convinti più che mai che divisioni interne e steccati mentali ascrivibili alle singole forze di centrodestra non portano ad un risultato vincente».