«Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale della delibera di “Ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale”, abbiamo assistito a un susseguirsi di dichiarazioni che tengono in ben poco conto la delicatezza del momento e, al contrario, vivificano lo spirito di parte consentendo, tra l’altro, di prendere parola anche a coloro i quali non ne avrebbero alcun titolo, non conoscendo i fatti reali. Insomma, tanti scudieri che si sentono legittimati a scendere in campo, ma che dovrebbero restare in silenzio e attendere gli esiti del lavoro degli Uffici competenti». Sono le parole contenute in una nota stampa di Nino Marmo, consigliere comunale di Forza Italia che torna sulle vicende comunali rispetto alle procedure di riequilibrio approvate nei giorni scorsi proprio dalla massima assise cittadina.

«Una gara a chi spara il numero più grosso, un gioco del lotto con cifre milionarie buttate a caso per descrivere i conti del Comune e addossare all’uno, o all’altro, colpe e responsabilità – spiega Marmo – A chi sostiene che ci siamo mossi dopo il MEF e la Corte dei Conti, ricordo per quanto mi riguarda, che ho pubblicato il 28 giugno il mio appello alla chiarezza sui conti comunali, senza avere contezza dei contenuti della relazione del MEF e, ancora oggi, della Corte dei Conti intervenuta a fine agosto. È solo da allora che si è aperta la discussione, e si è giunti al risultato –previsto dalla legge- per nostra volontà. Come ho già avuto modo di affermare durante il dibattito in Consiglio, adesso è il tempo della serietà (anche se dovrebbe esserlo sempre) e del fare le cose per bene, per questo ritengo che tutto il dibattito (?), che si sta sviluppando in questi giorni, non faccia bene alla città, perché produce paure e allarmismi nei cittadini che ci chiedono continuamente quale sia la situazione e nei creditori e nelle cooperative che stanno ricevendo messaggi fuorvianti».

«In questo contesto è ovvio e naturale che le opposizioni cerchino di cavalcare la situazione a proprio vantaggio – spiega ancora Marmo – anche in modo pretestuoso e confuso, la maggioranza però prima di ricordare le colpe delle passate amministrazioni di centro sinistra –che ci sono e non sarebbe un dramma- dovrebbe farsi un’esame di coscienza per chiarire le proprie responsabilità. Solo allora si potrà discutere senza timori di quanto fatto in passato e della situazione in cui versava il Comune prima dell’avvento del centrodestra. Per quanto riguarda il sottoscritto: non ho esitato un attimo a chiedere scusa e sopratutto non ho paura di farlo e di spiegare il mio comportamento in Consiglio in questi anni. Il mio invito è che si cambi al più presto registro, anche da parte della Giunta che ha iniziato a partecipare al balletto sulle cifre. Occorrerebbe maggior cautela e sopratutto dobbiamo far lavorare per bene gli uffici perché solo così potremo iniziare a parlare su cifre e dati chiari senza alimentare ulteriori preoccupazioni da parte degli andriesi.