Il 29 agosto scorso, il consiglio comunale di Andria, ha dato il via libera alla proposta di delibera per la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale con successiva richiesta di accesso al fondo di rotazione e conseguente stesura del piano di risanamento dei conti. A tal proposito, il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, ha scritto una lettera urgente al sindaco, Nicola Giorgino, per chiedere che si convochi subito un tavolo al fine di “verificare e discutere le implicazioni e le ricadute che tali misure possono avere sui servizi individuali e collettivi alle persone ed al territorio, nonché sulle misure che riguardano lo sviluppo del territorio stesso.

«Poco ci importa di capire chi è il responsabile di questa situazione, in queste ore leggiamo sulla stampa un rimpallo di responsabilità tra l’attuale amministrazione ed alcuni esponenti della precedente. Un dibattito che non ci appassiona affatto in cui volano numeri e cifre di debiti e di ammanchi che alimentano una discussione stucchevole ed inconsistente, ciò che invece ci preoccupa è la soluzione che si intende trovare e quali saranno i pilastri sui quali verterà questo piano di rientro. Non vorremmo che, come sempre accade, a pagare siano i soliti noti, ovvero i cittadini che vedranno tagliarsi i servizi ed aumentare le tasse. Ma ci preoccupano anche le sorti dei dipendenti dell’ente quando leggiamo di esternalizzazione di servizi, non ci sembra questa la strada giusta da seguire. L’auspicio è che, almeno in una situazione tanto delicata, il Sindaco decida di rendere partecipi le parti sociali di ciò che sta accadendo e di come intenda rimettere i conti a posto nel rispetto anche delle relazioni sindacali che devono trovare sostanza nei fatti, cosa che fino ad ora non è assolutamente accaduta – commenta Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat».