«Il presidente Emiliano sostiene di voler sapere se sarà ricandidato alla presidenza perché deve, nel caso, lavorare in Regione. Sogno o son desto? Ammette con tanta disinvoltura di subordinare il suo impegno da presidente della Giunta alla sua candidatura alle primarie. O, peggio ancora, lascerebbe intendere che in caso di ricandidatura inizierebbe a fare ciò che dal 2015 non ha fatto: ovvero governare, magari spingendo anche l’acceleratore sul clientelismo in vista delle elezioni. Le critiche in salsa ‘politichese’ sarebbero dietro l’angolo. E, invece, ad Emiliano vogliamo porre alcune domande». Interviene così, in una nota, il consigliere regionale Nino Marmo, che poi continua:

«Intende aspettare di sapere se correrà di nuovo per la presidenza per:
1. Dare una risposta ai cittadini a cui ha ridotto i servizi sanitari, chiudendo reparti ed ospedali senza potenziare la medicina del territorio?
2. Spiegare ai pugliesi come mai la riorganizzazione della rete dell’emergenza-urgenza che ha compiuto costerà di più senza rendere più efficiente il servizio?
3. Mettere a regime, finalmente, il Piano di Sviluppo Rurale, dopo i tanti ritardi che pesano sulle nostre aziende agricole?
4. Intervenire nelle numerose vertenze occupazionali che interessano migliaia di pugliesi?

Sono solo alcune delle questioni che dovrebbero vederlo in prima linea, impegnato con abnegazione. Eppure, dalla prospettiva del presidente parrebbero vicende secondarie che possono attendere l’evolversi delle diatribe interne alla sua coalizione. Riteniamo superfluo esprimerci, perché Emiliano è stato chiarissimo. Tuttavia, siamo altrettanto certi che i cittadini faranno le loro opportune considerazioni».