L’assessore alla Cultura e Turismo, avv. Francesca Magliano, ha incontrato ieri le associazioni ed i privati che hanno risposto all’avviso pubblico diffuso, nei giorni scorsi, dall’Assessorato, per la presentazione di proposte di eventi da organizzare in proprio con il supporto logistico del Comune. Tante le manifestazioni pervenute e del loro contenuto e degli obiettivi della iniziativa l’ass. Magliano ha discusso nel corso di un incontro tenutosi, giovedì, al Chiostro di San Francesco.

«Ringrazio tutti coloro che hanno aderito alla nostra richiesta di manifestazione d’interesse – dichiara Magliano. Ringrazio anche lo staff dell’Ufficio Cultura e Turismo che si è impegnato pure in pieno agosto e che va sempre più coinvolto. L’incontro di ieri ha confermato che vi è un circuito di sinergie, di risorse, di passioni pronte ad arricchire la città e a renderla ancora più viva! Questa città ha fame di cultura come insegna e dimostra la sua storia. Ora questo circuito va allargato a privati, associazioni, parrocchie, hobbisti, insomma alla città che vuole lavorare con una politica che ascolta, che costruisce, che è al servizio. Per questo, appena pronto, sarà definito un cartellone di eventi da organizzare in partnership con questo volontariato ottimizzando le limitate risorse a disposizione».

Poi la Magliano parla anche del Festival Castel dei Mondi. «Per dovere di verità nei confronti dei cittadini, devo evidenziare che alla data del mio insediamento, la procedura contabile ed amministrativa relativa all’edizione 2017, non era stata conclusa. Ma vi è di più! Rimanevo esterrefatta, atteso che, a metà luglio, per un evento di tale portata culturale ed economica, non era stata avviata la procedura relativa all’edizione 2018, pur essendo la programmazione del festiva triennale. A tutto questo, come comunicatomi dalla dirigente del Settore Finanziario, si aggiungeva, l’impossibilità dell’ente di erogare per lo svolgimento del Festival 2018, la somma di circa 200.000 e di anticipare, altresì, la somma del contributo regionale, previste nel bando pari ad € 179.560,00. Per questo, condividevo con il sindaco ed i miei colleghi le mie perplessità sulla realizzazione concreta del Festival, e, per mantenere fervido l’humus culturale della città, decidevo di pubblicare una manifestazione d’interesse, sollecitando proposte artistiche, da parte di associazioni, oratori, hobbisti, singoli cittadini, senza oneri a carico dell’ente, per una programmazione culturale condivisa della stagione autunnale. Il primo agosto, apprendevo dai media on line, e, senza alcuna comunicazione ufficiale, che la Regione, aveva stanziato con legge regionale un contributo straordinario di 200000. Abbiamo subito attivato il dialogo con il Teatro Pubblico Pugliese, in pieno periodo feriale, quantomeno per iniziare a sollecitare una proposta artistica, contando su di un budget ridotto, senza oneri per l’ente. Nel pomeriggio del 29 agosto apprendevo, ancora una volta, informalmente, che la Regione aveva adottato i necessari atti dirigenziali per la corresponsione del contributo straordinario. Ieri mi recavo in Regione con il caposettore dell’ufficio, dott.ssa D’Avanzo, per una riunione anche con il Teatro Pubblico Pugliese, per definire tutte le questioni tecniche relative alla chiusura della procedura contabile ed amministrativa dell’edizione 2017. Dall’incontro, è emerso che solo a seguito della presentazione della rendicontazione edizione 2017 e verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti, avremo la certezza di ottenere da parte della Regione, l’integrale rimborso delle somme anticipate dall’ente per il finanziamento regionale pari ad €178.000,00. Ringraziamo la Regione, per sostenere la realizzazione del Festival in questo delicato momento delicato della città. Cercheremo, pur razionalizzando i costi, con l’ausilio del Teatro Pubblico Pugliese, di programmare un Festival di altissimo profilo, che, scongiurati altri intoppi legati all’attuazione del disciplinare con la Regione, inizierà dopo il 21 settembre, ma il nostro impegno era e sarà a 360 gradi per cercare di garantire un’offerta culturale continua, programmata e condivisa in tutti periodi dell’anno».