Nuova priorità, nuova scadenza in scaletta per l’operazione rinascita del calcio andriese. Servono entro venerdì prossimo, infatti, altri 50 mila euro alla Ssd Fidelis Andria 2018 per completare l’iter relativo all’iscrizione ed essere regolarmente presente ai nastri di partenza del campionato di serie D: 19mila si riferiscono alla quota d’iscrizione, 31mila servono invece per depositare la fidejussione bancaria.

Ieri, intanto, una delegazione andriese si è recata a Roma, presso gli uffici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, per versare la tassa a fondo perduto di 150 mila euro, passaggio fondamentale per richiedere l’ammissione in sovrannumero al campionato di quarta serie.

La ratifica ufficiale, in ogni caso, spetta alla Lega Nazionale Dilettanti, che dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni, giovedì o molto più probabilmente venerdì. Nel frattempo, però, la nuova società dovrà operare inevitabilmente su più tavoli e pensare anche agli aspetti tecnici. La priorità in questo caso è molto chiara: individuare il nome del nuovo direttore sportivo. Circolano negli ambienti calcistici andriesi quelli di Vincenzo Marruocco, Riccardo Di Bari ed anche l’opzione Fabio Moscelli non è totalmente da scartare.

Sono tre delle tante ipotesi valutate, ad ogni modo. E non è affatto da escludere che alla fine possa spuntarla un’altra opzione. Una cosa è certa: sarà poi il nuovo direttore sportivo a scegliere l’allenatore. Sembrano imminenti, infine, la presentazione del nuovo logo della Fidelis e il lancio della campagna abbonamenti. Presto verranno annunciate anche le modalità per aderire all’azionariato popolare.