Tanta incertezza, ma soprattutto tempi strettissimi. E’ già corsa contro il tempo per l’iscrizione in serie D della Fidelis Andria 2018.

Ma andiamo con ordine: l’istituenda società composta da 8 imprenditori andriesi ha preso vita, davanti alla firma di un notaio, solo nella giornata di giovedì (ieri sera) alle ore 22.00. Questa mattina, invece, negli uffici di via Nicola Pende a Bari è stata consegnata la domanda di affiliazione alla Figc.

Lo scoglio da superare al momento è il raggiungimento della cifra di 150 mila euro, somma a fondo perduto, da versare entro lunedì mattina alla Lega Nazionale Dilettanti a Roma. Una problematica abbastanza seria soprattutto a causa della mancanza di un conto societario. Infatti la neonata società essendo inattiva dovrà attendere diversi giorni per l’attivazione del proprio Iban. L’unica ipotesi al vaglio è quella di confluire il denaro dei vari soci in assegni circolari intestati alla Figc, ma al momento da quanto si apprende non si è ancora raggiunta la cifra di 150 mila euro. Il tutto se si farà sarà entro questa sera per poi lunedì recarsi a Roma e richiedere l’iscrizione in serie D.

Infine è tramontata definitivamente l’ipotesi Mauro Lanza. L’imprenditore molfettese aveva espresso nei giorni scorsi la volontà di investire nel nuovo progetto Fidelis mettendo a disposizione una cifra importante. Gli incontri nella giornata di giovedì con il sindaco Giorgino hanno però dato esito negativo. Toccherà dunque agli imprenditori andriesi trovare la quadra in queste frenetiche ore per iscrivere la Fidelis alla serie D.