Non si può parlare di emergenza, almeno non ad Andria. Ma il problema resta, anzi torna a presentarsi con l’arrivo dell’estate quando, complice il troppo caldo e le lunghe giornate passate al mare, i donatori di sangue purtroppo calano drasticamente.

Una flessione che dunque fa rima con bella stagione. Una sorta di calo fisiologico che, tuttavia, non deve essere sottovalutato, perché di sangue come di solidarietà c’è sempre bisogno. C’è lo hanno ricordato i volontari dell’Avis ed i dottori che lavorano nel centro trasfusionale dell’ospedale “Bonomo” di Andria, da dove, ricordiamo partono mensilmente circa 300 sacche di sangue al mese, più di 3600 l’anno, destinate ad altre strutture sanitarie del territorio nazionale. Ben oltre il 50% di quanto raccolto grazie alla generosità dei donatori.

L’appello è quindi a tutti i donatori affiché continuino ad alimentare la macchina della solidarietà anche durante la bella stagione, perché la raccolta di sangue non ha confini e non si può fermare, neanche durante le vacanze.