La tanto attesa fumata bianca non è ancora arrivata, ma manca pochissimo.

Il futuro del calcio andriese, dopo la scomparsa della Fidelis Andria dal panorama professionistico, sarà affidato ad una nuova società sportiva dilettantistica che al momento della sua formazione avrà capitale minimo di 10 mila euro.

Questa società sarà naturalmente accompagnata da una nascente holding di imprenditori, tra questi al momento gli unici certi sono gli andriesi Pastore e Catapano, che entro lunedì 6 agosto dovranno necessariamente raccogliere la somma di 200 mila euro (150 mila a fondo perduto e 50 mila di tasse) per iscrivere la nuova S.S.D. al campionato nazionale di serie D.

Sembra dunque aver dato buoni frutti l’incontro tra il sindaco di Andria Nicola Giorgino e gli imprenditori che hanno deciso di sposare questo nuovo progetto. La Holding deterrà circa il 90% delle quote societarie, mentre il restante 10% sarà detenuto dai tifosi, in attesa dell’avvio dell’azionariato popolare. In più ci saranno a supporto diverse aziende che con importanti sponsorizzazioni sposeranno questo nuovo progetto.

Intanto nelle ultime ore trapela un certo ottimismo sulla possibilità di poter conservare il nome Fidelis, tanto caro ai tifosi e all’intera città.